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L’intelligenza artificiale può aiutare a curare la sepsi

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Un agente didattico chiamato Artificial Intelligence Clinician (AIC) è stato presentato in un articolo pubblicato online su Nature Medicine. Questo strumento potrebbe aiutare i medici a prendere decisioni migliori, in tempo reale, per migliorare i risultati clinici nei pazienti con sepsi.

La sepsi

La sepsi è una condizione pericolosa per la vita, in cui la risposta estrema del corpo alle gravi infezioni danneggia tessuti e organi. È la terza principale causa di morte in tutto il mondo e la principale causa di mortalità negli ospedali. L’elemento critico nel trattamento della sepsi è la corretta somministrazione di liquidi e medicinali per aiutare il paziente a mantenere stabile la pressione sanguigna. Tuttavia, le attuali pratiche cliniche non sono ottimali.

Un supporto decisionale

Per aiutare a migliorare il processo decisionale clinico, Aldo Faisal, Anthony Gordon, Matthieu Komorowski e colleghi hanno sviluppato AIC, un sistema di intelligenza artificiale che apprende quali sono i migliori approcci terapeutici per la sepsi, analizzando migliaia di decisioni prese dai medici. Il sistema utilizza l’apprendimento di rinforzo, un tipo di apprendimento automatico comune all’economia e alla teoria dei giochi. Viene così impiegato per estrarre informazioni utili da una raccolta di dati sui pazienti, superando di molte volte le esperienze di vita dei medici.

La scelta del miglior trattamento

Gli autori hanno dimostrato come AIC è in grado di selezionare il miglior trattamento per i pazienti con sepsi in modo più affidabile rispetto ai medici. Inoltre, in un’ampia coorte di convalida, indipendente dai dati di derivazione, i tassi di mortalità erano più bassi nei pazienti la cui dose effettiva prescritta dal medico corrispondeva a quella raccomandata da AIC.

Questo lavoro richiederà ora una valutazione utilizzando dati in tempo reale, applicazioni in studi clinici e test in diversi contesti sanitari. Tuttavia, gli autori osservano che se si potesse ottenere solo una piccola percentuale di riduzione dei tassi di mortalità per sepsi, ciò equivarrebbe a parecchie decine di migliaia di vite salvate ogni anno in tutto il mondo.

 

Matthieu Komorowski, et al. The Artificial Intelligence Clinician learns optimal treatment strategies for sepsis in intensive care. Nature Medicine (2018).

 

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