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Lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia sta accelerando sempre più

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Exposed cliff of an ice cap in west Greenland Credit: Sarah Das / Woods Hole Oceanographic Institution

Un’analisi continua, plurisecolare dell’intensità dello scioglimento e del deflusso della calotta glaciale della Groenlandia è riportata in un articolo pubblicato questa settimana su Nature. I risultati rivelano che recentemente la calotta glaciale della Groenlandia si è sciolta a un ritmo più veloce rispetto al passato.

Il ghiaccio della Groenlandia

La calotta glaciale della Groenlandia contribuisce in modo determinante al moderno innalzamento del livello del mare. Tuttavia, non è noto se gli attuali tassi di fusione siano insoliti, poiché i dati osservazionali non risalgono abbastanza indietro nel tempo. Inoltre, la ricerca degli anni passati non ha analizzato l’intera calotta glaciale dell’isola.

Lo scioglimento dei ghiacci

Luke Trusel e colleghi hanno sviluppato una osservazione che copre oltre 350 anni, analizzando gli strati di fusione nelle carote di ghiaccio della Groenlandia occidentale. Gli autori hanno collegato questi strati a processi di fusione più ampi in tutta la Groenlandia nell’era moderna.

Usando questa relazione, estendono i dati della Groenlandia al 1650 e riportano che lo scioglimento e il deflusso dalla calotta glaciale dell’isola hanno recentemente accelerato, al di fuori della gamma della variabilità passata.

Un processo che accelera rapidamente

Gli autori hanno scoperto che lo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia iniziò ad aumentare subito dopo l’inizio del riscaldamento artico dell’era industriale, a metà del 1800. Inoltre, lo scioglimento della superficie nel 2012 è stato più esteso che in qualsiasi momento negli ultimi 350 anni. Il decennio più recente contenuto nelle carote di ghiaccio analizzate, che includevano il periodo 2004-2013, ha registrato una fusione più intensa e sostenuta rispetto a qualsiasi altro periodo di 10 anni registrato in passato.

L’analisi mostra inoltre che la fusione aumenta in modo non-lineare con l’aumento delle temperature. Di conseguenza, anche se un passato evento di riscaldamento minore avrebbe potuto avere un impatto minimo o nullo sulla fusione, lo stesso evento in un futuro, potrebbe produrre uno scioglimento sostanzialmente più rilevante.

Leggi anche un precedente articolo che presenta l’evoluzione della calotta glaciale della Groenlandia dal Pleistocene.

 

Luke D. Trusel, et al. Nonlinear rise in Greenland runoff in response to post-industrial Arctic warming. Nature 2018.

 

 

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