Home Astronomia Asteroide Bennu: in arrivo i primi dati dalla sonda OSIRIS-Rex della NASA

Asteroide Bennu: in arrivo i primi dati dalla sonda OSIRIS-Rex della NASA

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This image of Bennu was taken by the OSIRIS-REx spacecraft from a distance of around 50 miles (80 km). Credits: NASA/Goddard/University of Arizona

Le inaspettate caratteristiche superficiali dell’asteroide vicino alla Terra “Bennu” sono riportate in sette articoli pubblicati nei giorni scorsi su Nature, Nature Astronomy, Nature Geoscience and Nature Communications. Sebbene i risultati confermino alcuni aspetti delle osservazioni radar e di luce curvata dalla Terra, le caratteristiche appena rilevate forniscono indizi sull’origine di Bennu e suggeriscono che potrebbe essere più vecchio del previsto.

Un asteroide vicino alla Terra

Il 3 dicembre 2018, la sonda OSIRIS-REx della NASA (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification and Security – Regolith Explorer) è arrivata a Bennu per caratterizzare l’asteroide e riportare sulla Terra un campione della sua superficie. Un asteroide simile a questo potrebbe aver introdotto sulla Terra milioni di anni fa un materiale idratato ricco di carbonio.

Gli asteroidi e le comete sono i residui della formazione del Sistema Solare, quindi le informazioni codificate nella superficie, nella forma e nelle proprietà dinamiche di Bennu, sviluppate nel corso della sua vita, possono fornire importanti indizi sulle diverse fasi che hanno caratterizzato l’evoluzione del Sistema Solare.

Un vecchio asteroide, ricco di minerali

Le prime osservazioni dagli strumenti a bordo della sonda spaziale OSIRIS-REx confermano la presenza di minerali idratati diffusi e abbondanti. Le osservazioni hanno anche identificato la presenza inaspettata di numerosi e grandi massi. Diverse caratteristiche, come la mancanza di piccoli crateri e l’aspetto eterogeneo della superficie, suggeriscono che la superficie includa diverse regioni, che si sono formate in periodi differenti.

Si pensa così a regioni che derivano dal corpo stellare da cui Bennu si è staccato e altre caratterizzate da segni indicativi di attività più recenti. Gli autori suggeriscono che Bennu ha un’età stimata tra 100 milioni e un miliardo di anni. Sembra quindi che sia molto più vecchio di quanto originariamente previsto. D’altro canto, sembra probabile che abbia avuto origine nella fascia principale degli asteroidi, quella regione del Sistema Solare situata tra le orbite di Marte e di Giove, occupata da numerosi asteroidi o pianeti minori.

 

 

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