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Sindrome delle gambe senza riposo: uno stimolatore con tecnologie derivate da progetti spaziali

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ESA BIC Noordwijk start-up Relegs develops a device to relieve symptoms from Restless Legs Syndrome. The innovative device needs to be placed on the calf, where it activates sensory nerve fibres. This provides counter stimulation to the brain, therewith overriding the unpleasant sensations and the urge to move the legs. Copyright Relegs

La start-up olandese Relegs ha sviluppato un dispositivo medico per il sollievo istantaneo dal disagio causato dalla Restless Legs Syndrome (RLS), la sindrome delle gambe senza riposo. L’innovazione sfrutta la contro stimolazione elettrica per contrastare l’impulso di muovere le gambe. Situato nel centro di incubazione aziendale dell’ESA a Noordwijk, Relegs avrà presto il primo prototipo pronto per le sperimentazioni cliniche.

La sindrome delle gambe senza riposo

La RLS, nota anche come malattia di Willis-Ekbom, è una condizione del sistema nervoso, caratterizzata da un irresistibile bisogno di muovere le gambe per fermare sensazioni spiacevoli, che è spesso descritta come una sensazione strisciante. Spesso i pazienti si disperano per trovare una soluzione al loro disagio e a molti riduce significativamente la qualità della vita.

“Si stima che il 5-10% della popolazione mondiale sia interessato in qualche modo, anche se molti non hanno mai sentito parlare di gambe senza riposo”, dice Casper van Waveren, il direttore medico di Relegs. Aggiunge: “Volevo sviluppare uno strumento non farmacologico che offrisse ulteriore efficacia e minori effetti collaterali per migliorare il repertorio terapeutico per la RLS”.

La causa esatta di RLS rimane sconosciuta e fino ad oggi non esiste una cura, solo trattamenti diretti al sollievo dai sintomi. La farmacoterapia esistente può essere indirizzata solo a specifici pazienti con RLS, non è pratica in ogni situazione e non è popolare a causa degli effetti avversi correlati.

Il Business Incubation Centre di ESA

Ora Relegs è ospitato presso l’ESA Business Incubation Centre Noordwijk, parte del Business Applications and Space Solutions Program dell’ESA, dove ricevono supporto per trasformare la propria idea in un’attività redditizia.

Casper ha contattato Erik van der Heide, un ingegnere spaziale che ora è il Managing Director di Relegs. Hanno iniziato a identificare i requisiti degli utenti per tale strumento e insieme hanno fondato Relegs.

Senza alcuna esperienza in dispositivi medici, Erik ha adottato la metodologia di progettazione sistematica che aveva appreso in precedenti progetti spaziali.

Ha coinvolto una società chiamata Emxys che aveva precedentemente contratto per gli sviluppi sul satellite YES2, in quanto conosceva il loro lavoro sulla protezione dell’alimentazione per un nanosatellite commerciale. Gli stessi principi di conoscenza e progettazione sono stati utilizzati per sviluppare una soluzione a basso consumo, in miniatura e soprattutto sicura e affidabile per il dispositivo Relegs.

“Il nostro dispositivo innovativo deve essere posizionato sul polpaccio, dove attiva le fibre nervose sensoriali. Questo fornisce una contro stimolazione al cervello, annullando così le sensazioni spiacevoli e l’impulso a muovere le gambe”, spiega Casper.

Erik aggiunge: “Abbiamo preso in considerazione le diverse situazioni e la loro ergonomia, come quelle che si verificano a letto, a teatro o in aereo.

Una soluzione non farmacologica

“Seguendo le tecniche e le pratiche per implementare la tecnologia spaziale, siamo stati in grado di sviluppare un dispositivo di Classe IIa robusto, non farmacologico, con elevata sicurezza e affidabilità.”

“Il nostro dispositivo è la prima soluzione non farmacologica per alleviare i sintomi da RLS in ogni situazione”, afferma Casper.

Il dispositivo è wireless, miniaturizzato, alimentato a batteria, ergonomicamente progettato e comodo da indossare in ogni situazione, a casa (a letto, sul divano), in luoghi pubblici (nei cinema, a teatro, nelle riunioni) e in viaggio (in aereo, in auto o in autobus, sui treni). Può essere indossato sotto gli indumenti – anche in abiti attillati – ed è controllato picchiettando sul dispositivo, anche attraverso gli indumenti, senza che nessuno se ne accorga.

Guarda il video che illustra la sindrome delle gambe senza riposo

Gli spin-off della tecnologia spaziale

“Ho usato il prototipo da solo negli ultimi mesi e mi ha cambiato la vita”, aggiunge Casper. “Durante le notti non devo più alzarmi dal letto e per la prima volta da anni sono andato al cinema con i miei bambini e mi sono divertito, senza preoccuparmi delle mie gambe inquiete”.

“L’ESA BIC fornisce un ambiente imprenditoriale stimolante ed entusiasmante e una rete per integrare le competenze e le risorse che ci mancavano”, spiega Erik.

“Nel nostro caso, è stato l’accesso a un eccellente consulente in materia di brevetti e l’esposizione a un gruppo di investitori chiamati partecipanti SBIC, che esplorano gli spin-off della tecnologia spaziale e ci stanno consentendo di rilanciare la nostra attività. “Abbiamo appena superato tutti i test e le recensioni relative alla sicurezza dei prodotti per la certificazione CE del nostro dispositivo medico.”

Un primo lotto di produzione per eseguire una sperimentazione clinica è ora in costruzione presso il fornitore di Relegs, Venne Electronics, nei Paesi Bassi.

Gli inviti a soggetti per la sperimentazione clinica saranno pubblicati sul sito web di RELEGS dopo l’approvazione finale del piano di studi da parte della Commissione etica.

 

 

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