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L’immunoterapia orale contro l’allergia alle arachidi può far aumentare le reazioni allergiche

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Una revisione sistematica comprendente 12 studi con più di 1.000 pazienti, seguiti per un anno, rileva che rispetto all’eliminazione degli allergeni o al placebo, gli attuali trattamenti di immunoterapia orale comportano un forte aumento dell’anafilassi e di altre reazioni allergiche, piuttosto che prevenirle.

Questi sorprendenti risultati, pubblicati su The Lancet, evidenziano il divario tra i risultati attesi dopo l’immunoterapia orale per l’allergia alle arachidi e quelli realmente ottenuti.

L’immunoterapia per la cura delle allergie

Gli studi sull’immunoterapia orale valutano il successo del trattamento con un test alimentare supervisionato. Questo test però non può predire il rischio futuro di sviluppare reazioni allergiche e la loro frequenza nel mondo reale.

“Numerosi studi di qualità variabile sono stati pubblicati sull’immunoterapia orale, ma la sua efficacia e affidabilità non è chiara. Il nostro studio sintetizza tutti gli studi clinici randomizzati che confrontano l’immunoterapia orale di arachidi con nessuna immunoterapia. Mostra che i regimi attuali di immunoterapia orale con arachidi possono raggiungere l’obiettivo immunologico della desensibilizzazione, ma che questo risultato non si traduce nel raggiungimento dell’obiettivo desiderato dal clinico e dal paziente.

Invece, si verifica il risultato opposto, con più reazioni allergiche e avverse con immunoterapia orale rispetto all’evitare l’esposizione o il placebo”, dice l’autore principale Dr Derek Chu, McMaster University, Canada. “I nostri risultati non denunciano le attuali ricerche sull’immunoterapia orale, ma il metodo deve essere considerato con maggiore attenzione, i miglioramenti nella sicurezza e le misure di successo devono essere allineati con i desideri dei pazienti.”

L’immunoterapia è una terapia per le allergie che comporta l’esposizione ripetuta nel tempo ad aumentare gradualmente le dosi dell’allergene, con l’obiettivo di ridurre le reazioni allergiche. Mentre altre forme di immunoterapia (sublinguale o sottocutanea) per altre allergie sembrano sicure ed efficaci in studi randomizzati controllati, i risultati dell’immunoterapia orale sono contrastanti.

Le allergie alimentari

L’allergia alimentare è un problema globale in crescita. In Europa e Nord America, oltre 6 milioni di persone sono colpite, tra cui fino all’8% dei bambini e il 2-3% degli adulti. Sebbene l’allergia al latte e alle uova sia comunemente superata dall’età di 5-10 anni, l’allergia alle arachidi dura per tutta la vita nell’80-85% dei casi e colpisce il 2% dei bambini e l’1% degli adulti nei paesi ad alto reddito.

La natura imprevedibile e potenzialmente pericolosa per la vita delle reazioni allergiche agli alimenti è associata ad ansia sostanziale e qualità della vita compromessa per i pazienti. Non esiste alcun trattamento per le allergie, ad eccezione dell’astensione e dei farmaci per il trattamento di reazioni allergiche o anafilassi.

La revisione

Gli autori hanno combinato i risultati di 12 studi randomizzati controllati dagli USA, dal Regno Unito, dall’Europa e dall’Australia (inclusi tre studi non pubblicati) che hanno incluso complessivamente 1.041 pazienti, per confrontare gli esiti con e senza immunoterapia orale. Gli studi hanno confrontato l’immunoterapia orale con placebo, l’astensione o altri tipi di immunoterapia e hanno utilizzato diversi prodotti e dosi di arachidi.

L’età media dei partecipanti era di circa 9 anni (tra i 5 ei 12 anni), e i partecipanti sono stati seguiti in media per un anno. Lo studio ha misurato l’anafilassi (i dati per questo erano disponibili in nove studi), reazioni allergiche o avverse (10 studi), uso di adrenalina (nove studi) e qualità della vita (tre studi).

I risultati suggeriscono che, rispetto a nessuna immunoterapia orale, l’immunoterapia orale a base di arachidi aumenta il rischio e la frequenza di anafilassi (di circa tre volte, dal 7,1% senza immunoterapia orale al 22,2% con immunoterapia orale), uso di adrenalina (dal 3,7% senza all’8,2% con) e gravi eventi avversi (dal 6,2% senza all’11,9% con). Sono aumentate anche le reazioni allergiche che coinvolgono il tratto gastrointestinale (vomito, dolore addominale, prurito alla bocca), pelle e mucose (orticaria o orticaria e gonfiore o angioedema), naso (congestione o rinite) e polmoni (respiro sibilante o asma).

Immunoterapia e qualità di vita

I risultati hanno inoltre evidenziato che la qualità della vita non era migliore nelle persone che assumevano immunoterapia orale. Gli autori osservano che questo è in contrasto con gli studi osservazionali, e questo può essere dovuto al fatto che questi studi che non sono controllati. Osservano inoltre che sono necessari studi randomizzati controllati, ampi e ben fatti, per chiarire l’eventuale effetto dell’immunoterapia orale con arachidi sulla qualità della vita.

 

 

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