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Diagnosi di cancro: meglio una risonanza magnetica di tutto il corpo piuttosto che molte indagini differenti

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Una risonanza magnetica/Jan Ainali-Wikimedia commons

La risonanza magnetica diretta a tutto il corpo potrebbe ridurre il tempo necessario per diagnosticare lo stadio dei tumori. Questo in sintesi quanto viene prospettato da due studi prospettici pubblicati nelle riviste The Lancet Gastroenterology & Hepatology e The Lancet Respiratory Medicine.

Le due sperimentazioni, che hanno incluso circa 500 pazienti in 16 ospedali del Regno Unito, hanno riguardato persone con cancro colorettale e del polmone di tipo non a piccole cellule.

La risonanza magnetica Total Body

Le scansioni RMN di tutto il corpo hanno ridotto il tempo medio necessario per determinare le dimensioni dei tumori, e quanto si erano diffuse: cinque giorni per i pazienti con tumore del colon-retto e sei giorni per i pazienti con cancro del polmone.

I trattamenti decisi erano simili, ma i costi per paziente si sono ridotti di circa un quarto nel caso di tumore del colon-retto ed erano quasi dimezzati per il cancro ai polmoni. Saranno necessarie però ulteriori ricerche per determinare in che modo ciò possa influire sui risultati clinici.

Nonostante la loro accuratezza ed efficienza, gli autori osservano che gli scanner RMN non sono così ampiamente disponibili come altre tecnologie di imaging e sono molto richiesti. Negli studi, molti degli ospedali non erano in grado di trovare tempo disponibile per eseguire l’esame sui loro scanner RMN, ed i pazienti venivano così inviati negli ospedali vicini.

Studi condotti nel mondo reale

“I nostri risultati, ottenuti in un contesto NHS (National Health Service, il sistema sanitario nazionale in vigore nel Regno Unito, n.d.r.) nel mondo reale, suggeriscono che la risonanza magnetica di tutto il corpo potrebbe essere più adatta per la pratica clinica di routine rispetto alle tecniche multiple di imaging raccomandate secondo le attuali linee guida”, dice il principale autore, il professor Stuart Taylor dell’UCL, Regno Unito. “Mentre le richieste di scanner per risonanza magnetica NHS sono attualmente elevate, la risonanza magnetica può rappresentare l’intero corpo in un’ora o meno. La RMN può far ridurre piuttosto che aumentare i costi, oltre a ridurre il tempo prima che inizi il trattamento del paziente.”

Diagnosi e trattamento dei tumori

Non è possibile impostare un trattamento appropriato fino a quando non sia stata determinata la dimensione di un tumore e la misura in cui si è diffuso ai linfonodi vicini e ad altre parti del corpo.

I percorsi standard del NHS spesso coinvolgono diverse tecniche di imaging, come TAC, PET-CT o scansioni RMN focalizzate, che richiedono più appuntamenti ed esami di follow-up.

Accuratezza ed efficienza diagnostica della risonanza magnetica

Per la prima volta, i due nuovi studi mettono a confronto l’accuratezza diagnostica e l’efficienza della risonanza magnetica condotta su tutto il corpo con le pratiche diagnostiche standard praticate in regime di NHS, che utilizzano una gamma di tecniche di imaging per la valutazione dei tumori del colon-retto e del polmone.

I test standard di imaging raccomandati dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE) sono stati effettuati come di consueto e il gruppo multidisciplinare ha preso una prima decisione di trattamento in base ai risultati. Una volta che questa decisione è stata registrata, hanno preso in considerazione le immagini della risonanza magnetica di tutto il corpo. Se quest’ultimo ha evidenziato la necessità di ulteriori test, questi sono stati effettuati.

Il gruppo di esperti è stato quindi in grado di dire se la loro prima decisione sul trattamento sarebbe stata diversa in base al risultato della RMN. Nell’interesse della cura del paziente, la decisione finale è stata presa sulla base dei risultati di tutti i test.

I risultati degli studi

I pazienti sono stati seguiti per 12 mesi per valutare meglio l’accuratezza della risonanza magnetica di tutto il corpo rispetto ai test standard. Per comprendere, ad esempio, se un approccio fosse più sensibile dell’altro nel rilevare la diffusione del tumore primario in altre parti del corpo. Sulla base di questi dati, il gruppo di esperti è stato in grado di valutare retrospettivamente quale sarebbe stata la decisione terapeutica ottimale.

La sensibilità e la specificità della diagnosi per la RMN di tutto il corpo non sono risultati differenti dai test standard per entrambi i tumori. L’uso della risonanza magnetica per tutto il corpo ha però ridotto il tempo necessario per completare i test diagnostici, da una media di 13 giorni a una media di 8 giorni nel trial sul tumore del colon-retto e da 19 giorni a 13 giorni nel trial sul cancro del polmone. I costi sono stati ridotti da una media di 285 sterline a 216 sterline nel trial sul cancro del colon-retto e da una media di 620 sterline a 317 sterline nel trial sul cancro del polmone.

Nello studio sul cancro del colon-retto, l’accordo con la decisione finale del trattamento multidisciplinare basata su indagini standard e sulla risonanza magnetica del corpo intero era simile e elevato (95% e 96% rispettivamente), come lo erano stati per lo studio sul cancro del polmone (99% per indagini standard e il 98% per la RM a corpo intero).

Va osservato come 8 dei 16 ospedali dello studio sul tumore del colon-retto e 11 dei 16 ospedali nella sperimentazione sul cancro del polmone non avevano l’infrastruttura per eseguire la risonanza magnetica di tutto il corpo.

I limiti dello studio

Gli autori osservano che le loro scoperte sono specifiche per il cancro del polmone colorettale e polmonare non a piccole cellule e potrebbero non essere rilevanti per i tumori che si manifestano in altre parti del corpo. Inoltre, i tempi di attesa per l’esecuzione degli esami potrebbero non essere rappresentativi per altri ospedali britannici o ospedali di altri paesi.

Un’ulteriore limitazione dello studio sul cancro del polmone è che la sensibilità nel rilevare la diffusione dei tumori – compreso lo sviluppo di tumori secondari e la diffusione ai linfonodi – era bassa utilizzando entrambe le attuali tecniche di imaging standard e la risonanza magnetica del corpo intero.

 

 

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