Home Ambiente I rifiuti plastici che si accumulano sulle spiagge sono molto più di...

I rifiuti plastici che si accumulano sulle spiagge sono molto più di quanto finora stimato

891
0
Beach debris along the north side of Direction Island. Credit: Silke Stuckenbrock

Si stima che 414 milioni di rifiuti antropogenici – tra cui plastica, schiuma, metallo e vetro, del peso di 238 tonnellate – si siano distribuiti nelle remote isole Cocos (o isole Keeling) nel 2017. I risultati, riportati in Scientific Reports, sono il risultato della prima, completa valutazione sulla presenza di detriti su questo remoto gruppo di 27 piccole isole situate 2.100 km al largo della costa nord-occidentale dell’Australia.

I rifiuti di produzione umana che viaggiano negli oceani

Nel 2017 Jennifer Lavers e colleghi hanno condotto un’indagine completa sui macro e micro-detriti presenti in 25 spiagge su sette isole, che rappresentano l’88% delle isole Cocos. Gli autori hanno scoperto che i micro-detriti, piccoli frammenti o frammentati spezzati di oggetti più grandi, costituivano oltre il 60% di tutti i detriti presenti sulle spiagge delle isole Cocos.

Scarpe e articoli monouso, come imballaggi per alimenti, bottiglie per bibite, cannucce e spazzolini da denti, costituivano quasi il 25% dei detriti identificabili. Gli articoli in plastica hanno rappresentato oltre il 95% di tutti i detriti registrati, seguiti da schiuma (3,06%) e altri tipi di detriti (0,63%).

L’enorme quantità di rifiuti plastici sepolti sotto la sabbia

I ricercatori stimano che 338.355.473 oggetti da detriti possano essere sepolti 1-10 cm sotto la superficie della spiaggia, che è 26 volte maggiore della quantità dei detriti visibili sulla superficie, stimati in 12.868.379 articoli. Ciò suggerisce che precedenti indagini sui detriti globali, la maggior parte delle quali erano focalizzate esclusivamente sui detriti di superficie, possono aver notevolmente sottostimato la quantità di rifiuti che si è accumulata nel tempo.

Gli autori suggeriscono che è urgentemente necessario un approccio su più fronti per prevenire lo sversamento di quantità sempre maggiori di plastica nell’oceano, compresi gli investimenti in strategie che limitano la produzione e il consumo di plastica, i divieti sugli articoli monouso e un’efficace gestione dei rifiuti.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui