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Mercedes-Benz GLB: un SUV compatto, ma non troppo

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Con un passo di 2.829 millimetri, maggiore di dieci centimetri rispetto alla nuova Classe B, GLB offre inediti volumi di abitabilità. Lo spazio per la testa sulla prima fila di sedili misura 1.035 millimetri ed è il migliore del segmento, mentre i 967 millimetri di spazio effettivo per le gambe nel vano posteriore della versione cinque posti sono particolarmente comodi.

Il vano bagagli offre lo spazio di carico di una Station Wagon, con un volume compreso tra 560 e 1.755 litri (valori riferiti alla versione cinque posti). A richiesta, la seconda fila di sedili scorre in senso longitudinale, mentre l’inclinazione degli schienali è regolabile già di serie su più posizioni. Si ottengono così fino a 179 litri di capacità in più, che consentono un uso estremamente versatile del bagagliaio.

L’ottavo modello della gamma compatta

Il GLB è prodotto nello stabilimento di Aguascalientes (Messico) e, per il mercato cinese, nella sede produttiva di Pechino. Il suo debutto in concessionaria è previsto per la fine dell’anno.

Una Mercedes-Benz su tre è un SUV, una su quattro una compatta.

Con GLB la gamma delle compatte si arricchisce di un ottavo modello: Classe A, Classe A Sedan e Classe A Sedan versione lunga (solo per il mercato cinese), Classe B, CLA Coupé, CLA Shooting Brake e GLA sono già sul mercato. Nel 2018, oltre 609.000 Clienti in tutto il mondo hanno acquistato un modello compatto. Dal lancio della prima Classe A nel 1997, Mercedes-Benz ha consegnato oltre 6,5 milioni di vetture di questo segmento sul mercato internazionale.

Fino a sette posti

GLB è la prima compatta della Stella disponibile a richiesta con una terza fila di sedili, costituita da due sedili singoli supplementari su cui trovano posto passeggeri di altezza non superiore a 1,68 metri. L’ampio equipaggiamento per la sicurezza comprende poggiatesta estraibili, cinture di sicurezza con pretensionatore e limitatore della forza di ritenuta, un windowbag che protegge lateralmente anche i passeggeri seduti in terza fila nonché i fissaggi ISOFIX e Top Tether, che permettono di fissare nel vano posteriore fino a quattro seggiolini compatibili.

Il design esterno

Le poderose proporzioni di GLB enfatizzano un design orientato alla guida in fuoristrada, in cui dominano le generose superfici, abbinate a linee ridotte e giunzioni precise. Il frontale verticale con i fari incisivi dimostra la natura offroad, così come gli sbalzi corti davanti e dietro.

Le spalle muscolose dominano la vista laterale e sono accentuate dalla linea di cintura ascendente all’altezza del montante posteriore. Le porte che arrivano a coprire i sottoporta rendono più confortevole salire a bordo, proteggono il vano porta dalla sporcizia e aumentano la protezione in caso di impatto laterale. I cladding protettivi continui definiscono le proporzioni e sottolineano il carattere offroad al pari della protezione paracolpi anteriore e posteriore.

Il design degli interni

La plancia portastrumenti è un corpo unico da cui pare sia stata “tagliata via” una parte nella zona del guidatore e del passeggero anteriore. Davanti al conducente si trova la plancia con display widescreen, che per i comandi e la visualizzazione si affida al sistema MBUX (Mercedes-Benz User Experience). È nuovo l’elemento tubolare in look alluminio, che delimita inferiormente la plancia portastrumenti e accoglie le tre bocchette centrali. Sotto le bocchette si trova il gruppo di comandi del climatizzatore, i cui tasti sembrano ricavati per fresatura da un cilindro di alluminio.

Sulle porte il carattere SUV è sottolineato dalla maniglia di sostegno orizzontale, che a partire dalla versione Progressive si inserisce nell’architettura complessiva del rivestimento della porta riproponendo il motivo del solido tubo di alluminio fresato.

La trazione integrale 4MATIC

GLB è equipaggiato a richiesta con la trazione integrale permanente 4MATIC, con ripartizione variabile della coppia. La trazione integrale dalla taratura sportiva offre al guidatore la possibilità di influire sulla trazione 4MATIC con l’interruttore DYNAMIC SELECT. Sono disponibili tre mappature per il comando della trazione, ma in ogni modalità il sistema reagisce in modo flessibile in base alla situazione di guida specifica. Nella marcia regolare il programma «Eco/Comfort» prevede una ripartizione di 80:20 (asse anteriore:asse posteriore), il programma «Sport» una di 70:30. Nella modalità Offroad la frizione della trazione integrale viene impiegata come bloccaggio longitudinale e la ripartizione di base è di 50:50.

Fanno parte dei componenti del 4MATIC la presa di potenza per la trasmissione alle ruote posteriori, integrata nel cambio a doppia frizione automatizzato, e gli ingranaggi e il differenziale al ponte posteriore con frizione a dischi multipli integrata, ad azionamento elettromeccanico. Un motore elettrico esercita una forza assiale attraverso una ruota dentata a innesti frontali e una rampa a sfere per aprire o chiudere le lamelle del pacco dischi. Il differenziale posteriore compensa la differenza di numero di giri delle ruote posteriori. I vantaggi sono soprattutto l’attuazione indipendente dal numero di giri per tutto l’intervallo di regolazione, il pilotaggio della frizione anche a vettura ferma e il maggiore rendimento grazie al concetto della rampa a sfere.

I motori

Nuovo GLB attinge alla squadra di motori a quattro cilindri, benzina e diesel, completamente rinnovata per la nuova edizione delle serie compatte. Rispetto alla generazione precedente, i propulsori si distinguono per la potenza specifica nettamente incrementata, la migliore efficienza e la riduzione delle emissioni.

Il due litri M 260 di GLB 250 4MATIC (consumo di carburante combinato7,4-7,2 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 169-165 g/km) ha un basamento in alluminio pressofuso con canne dei cilindri in ghisa grigia, che si allargano nella parte inferiore secondo il principio CONICSHAPE®. Questo metodo di lavorazione, cui la Casa ha dato anche l’eloquente denominazione interna di “levigatura a campana”, minimizza l’attrito dei pistoni e riduce il consumo. Nella testata cilindri a quattro valvole in alluminio il comando variabile delle valvole CAMTRONIC permette di ottenere una regolazione della corsa delle valvole di aspirazione su due livelli.

Il due litri diesel (OM 654q) di GLB 200 d/GLB 220 d con cambio a doppia frizione 8G-DCT (consumo di carburante combinato 5,0-4,9 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 133-129 g/km) dispone di un sistema di post-trattamento dei gas di scarico ancora più evoluto, grazie al quale soddisfa già adesso i requisiti RDE fase 2 (Real Driving Emissions), obbligatori dal prossimo 2020, e può vantare la certificazione a norma Euro 6d.

 

 

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