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Gli eventi climatici estremi potrebbero aumentare se la temperatura globale salisse di 2°C

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Gli estremi meteorologici estivi, come ondate di calore, siccità e periodi di pioggia intensa, potrebbero aumentare di durata nell’emisfero settentrionale a metà latitudine se le temperature globali aumenteranno di 2°C rispetto ai livelli preindustriali. È quanto sostiene un recente articolo pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.

Gli eventi climatici estremi

Con l’inarrestabile progredire del riscaldamento globale, la frequenza di eventi climatici estremi, quali ondate di calore e pioggia intensa, è aumentata in tutto il mondo è aumentata. Purtroppo, questa tendenza è destinata a progredire ulteriormente in futuro, se non verranno attuate rapidamente misure adeguate a contenere il riscaldamento globale.

L’aumento dei periodi caratterizzati da caldo estremo e delle violente precipitazioni piovose possono avere ripercussioni anche sulla salute umana, sull’agricoltura e sull’ambiente. Ovviamente, quando due fattori come calore e siccità si combinano, diventa maggiore anche il rischio che si sviluppino incendi, come abbiamo visto più volte in questi ultimi anni.

L’impatto degli eventi meteorologici estremi

Gli eventi meteorologici estremi sono spesso misurati in termini di intensità o frequenza, ma spesso è la loro durata o la persistenza che porta agli impatti più gravi.

Peter Pfleiderer e colleghi presentano un’analisi multi-modello della persistenza delle condizioni meteorologiche locali nell’emisfero settentrionale a metà latitudine. Suggeriscono che se le temperature dovessero aumentare di 2°C rispetto ai livelli preindustriali, i periodi di caldo persistente, oltre le due settimane, potrebbero aumentare di circa il 4% rispetto al recente passato. Il Nord America orientale potrebbe vedere un aumento persistente di periodi caldi e secchi fino al 20%.

Gli autori suggeriscono inoltre che le forti piogge persistenti, della durata di una settimana o più, che possono portare a inondazioni, potrebbero aumentare in media del 26% per alle medie latitudini, se si rispetta lo scenario di aumento della temperatura di 2°C.

Considerando un aumento della temperatura globale di 1,5°C, così come previsto dalle proiezioni, gli autori hanno evidenziato che questi aumenti catastrofici sarebbero ampiamente evitati.

 

 

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