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Calcoli biliari: una trappola per i sali biliari, creata dai neutrofili, alla base della loro formazione

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I calcoli delle vie biliari, la colelitiasi, è una malattia diffusa in tutto il mondo e rappresenta una delle principali cause di ricovero. Allo stesso tempo, la colecistectomia una delle procedure chirurgiche più frequentemente eseguite.

Da molto tempo la ricerca sta cercando di identificare le cause che portano alla formazione dei calcoli delle vie biliari, ma la complessità dei meccanismi coinvolti ha reso difficile il raggiungimento di conclusioni univoche.

Un recente studio, pubblicato con libero accesso sulla rivista Immunity, ha evidenziato che l’assemblaggio di calcoli biliari sarebbe legato alla presenza di trappole extracellulari create dai neutrofili.

I meccanismi di formazione dei calcoli biliari

Tra i meccanismi considerati responsabili della colelitiasi vi sono la saturazione del colesterolo biliare, le alterazioni della funzione motoria della cistifellea e la circolazione enteroepatica dei sali biliari secondari prodotti dal microbiota fecale.

Esistono poi altri fattori che sono potenzialmente in grado di portare alla formazione dei calcoli biliari, quali un elevato indice di massa corporea, il fumo, alti livelli di colesterolo non HDL, il consumo di alcol o di caffè, l’ipertensione arteriosa e l’interruzione della terapia ormonale sostitutiva nelle donne, che sembrano peraltro di per sé maggiormente a rischio di colelitiasi. Sono state trovate associazioni anche tra insulino-resistenza e prevalenza di calcoli biliari.

Le trappole dei neutrofili

Questo nuovo studio, condotto in parallelo su un modello umano e un modello murino, ha evidenziato come, per la formazione dei calcoli biliari, sia necessaria la presenza di trappole extracellulari di neutrofili. La presenza di queste formazioni è stata rilevata in entrambi i modelli studiati.

Sulla base di questi riscontri, gli autori ipotizzano un meccanismo immuno-mediato alla base della formazione e della crescita dei calcoli biliari che richiede l’attivazione del sistema immunitario innato.

Le trappole si comporterebbero poi come fattore di aggregazione per i cristalli biliari portando al loro assemblaggio in aggregati più grandi e infine in calcoli biliari veri e propri.

Le terapie del futuro

I ricercatori, coordinati dall’ospedale universitario di Erlangen, in Germania, considerano che l’identificazione di questo meccanismo metta in luce un potenziale punto di attacco per specifiche terapie.

In particolare, propongono di impedire la formazione di queste trappole attraverso l’inibizione della peptidil-arginina-deaminasi di tipo 4 o l’abolizione della produzione di specie reattive dell’ossigeno, i radicali liberi.

Evidenziano inoltre come l’utilizzo del metoprololo, un farmaco già ampiamente disponibile, potrebbe attenuare l’attività dei neutrofili inibendo così la colelitiasi nei pazienti a rischio.

 

Franco Folino

 

Luis E. Muñoz, et al. Neutrophil Extracellular Traps Initiate Gallstone Formation. Immunity. Published: August 15, 2019.

 

 

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