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I selfie mirano quasi sempre all’occhio sinistro

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Una nuova ricerca scopre la nostra tendenza a centrare i selfie lungo una linea immaginaria che attraversa uno dei nostri occhi, in particolare il sinistro. Lo studio, pubblicato sulla rivista Plos One, ha coinvolto ricercatori della City University of London, dell’Università di Parma e dell’Università di Liverpool. Si suppone che questo allineamento dipenda dal fatto che i nostri occhi possono fornire numerose informazioni sulla direzione del nostro sguardo e ciò a cui stiamo prestando attenzione, sul nostro umore e i nostri pensieri.

Una precedente ricerca aveva suggerito che i pittori applicassero lo stesso principio di centrare i propri ritratti e autoritratti sullo sguardo del soggetto, consapevolmente o meno, mentre un’altra ricerca sosteneva che tale fenomeno non fosse altro che un artefatto statistico frutto di processi casuali.

4.000 selfie postati su Instagram

In questo studio, i ricercatori hanno analizzato oltre 4.000 selfie postati su Instagram, fatte in grandi città e scelte in uguali proporzioni fra: New York (Stati Uniti), San Paolo (Brasile), Mosca (Russia) Berlino (Germania) e Bangkok (Tailandia).

Lo studio suddivide le immagini in “selfie standard” fatti a braccio teso con la fotocamera del cellulare o un dispositivo digitale equivalente e “selfie allo specchio” che riproducono il riflesso dell’autore del selfie attraverso uno specchio e dove è visibile nello scatto il dispositivo digitale. Questa distinzione è importante per capire se l’autore del selfie stava centrando l’occhio sinistro o l’occhio destro.

Non sono inclusi nello studio foto comunemente note come “wefies”, “usies” o “groupies” (per esempio con più amici nello scatto), quelli fatti con animali da compagnia, bambole a grandezza naturale, autoritratti presi da angolature e pose innaturali (come quelli in cui la testa risulta estremamente inclinata, o quelli a corpo intero). Per ogni selfie è stato misurata la distanza dal centro della foto di ciascun occhio.

Lo sguardo centrato sull’occhio sinistro

Analisi statistiche applicate alle informazioni ottenute hanno dimostrato che gli autori dei selfie tendevano a centrare lo sguardo, solitamente l’occhio sinistro, anche se leggermente, rispetto al centro della foto.

È interessante notare come questa tendenza variasse in misura inferiore che se il fenomeno fosse stato casuale, e si ritrovasse costantemente in tutte le città-campione dello studio.

Inoltre, la leggera inclinazione verso sinistra è compatibile con un fenomeno osservato nelle persone neurologicamente sane, conosciuto come “pseudoneglect”, ossia la tendenza a spostare l’attenzione spaziale verso sinistra. Questo fenomeno è evidente quando si chiede a qualcuno di indicare il centro di una linea orizzontale tracciata su un foglio bianco; in media, il segno viene posto leggermente sulla sinistra.

Il fatto che l’occhio sinistro fosse generalmente più spesso centrato che il destro è anche compatibile con precedenti ricerche che suggerivano che gli autori dei selfie e gli artisti di autoritratti preferivano mostrare meglio la propria guancia sinistra.

“Il principale fine dello studio era di riprodurre le mie precedenti scoperte sulla tendenza dei pittori a centrare i ritratti su uno degli occhi del soggetto dipinto, attraverso i secoli, in una versione moderna gli autori dei selfie sono al contempo artisti e soggetti del ritratto.” Ha dichiarato Il Prof. Christopher Tyler, Professore di Optometria e di Scienze della visione alla City University of London, che ha collaborato allo studio.

“Questa tendenza contrasta con la possibilità alterativa di posizionare il viso simmetricamente nel riquadro, che eviterebbe di lasciare l’occhio non centrato da parte. Questi risultati sono importanti per capire i principi della percezione visiva siccome questi diversi “ritrattisti” operano una scelta nell’inquadratura e nella composizione delle loro foto. La tendenza a centrare un aspetto di particolare interesse nell’inquadratura presumibilmente deriva dal fatto che noi umani possediamo un solo punto focale ad alta risoluzione che si trova nel centro della retina, la fovea, che costituisce un naturale punto di attrazione per questa insospettata e largamente diffusa tendenza nel comporre il ritratto.”

 

 

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