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Chi usa sigarette elettroniche ha il doppio delle probabilità di avere una depressione

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Secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della Johns Hopkins University, e finanziato dal Tobacco Center of Regulatory Science dell’American Heart Association, i consumatori di sigarette elettroniche hanno il doppio delle probabilità di avere una depressione clinica, rispetto alle persone che non le hanno mai usate.

I risultati provengono da uno studio trasversale del database Behavioral Risk Factor Surveillance System 2016-2017, il più grande sondaggio nazionale su base telefonica di adulti campionati casualmente negli Stati Uniti. Sono stati inclusi quasi 900.000 partecipanti di 18 anni e più con informazioni sull’uso della sigaretta elettronica e sulla depressione. L’analisi dei dati è stata condotta a maggio 2019. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.

Probabilità doppia di sviluppare una depressione

I ricercatori hanno evidenziato come gli utenti di sigarette elettroniche avevano più del doppio delle probabilità di riferire una depressione clinica rispetto alle persone che non le avevano mai usate: il 34% contro il 15%. Anche gli ex utenti di sigarette elettroniche avevano maggiori probabilità di avere una depressione clinica rispetto ai non utilizzatori, ma in misura minore: 27% contro 15%. I risultati sono stati simili negli uomini e nelle donne e tra i diversi gruppi etnici.

Anche se i risultati non differivano molto tra le fasce d’età, la correlazione tra l’uso di sigarette elettroniche e depressione era più alta tra gli studenti in età universitaria – 18-25 anni. I ricercatori hanno condotto un sotto-studio mirato su questa popolazione considerando che gli studenti hanno maggiori probabilità di esplorare nuovi prodotti, comprese le sigarette elettroniche. Inoltre, le compagnie del tabacco adattano le strategie di marketing mirate a questo gruppo.

La potenziale suscettibilità degli utenti di sigarette elettroniche

“Ciò evidenzia la potenziale suscettibilità degli utenti di sigarette elettroniche, di questo gruppo, alla depressione, in un momento particolarmente vulnerabile della loro vita…”, ha dichiarato Mariell Jessup, FAHA, Chief Science and Medical Officer dell’American Heart Association. “La salute mentale svolge un ruolo importante nella salute e nel benessere generale e questa connessione tra sigarette elettroniche e depressione suscita ancora più preoccupazione su come questi prodotti avranno un impatto sulla salute pubblica per le generazioni a venire.”

Un’attenta e approfondita valutazione

I ricercatori scrivono che i loro risultati, “… giustificano un’attenta e approfondita valutazione dell’uso della sigaretta elettronica sia nei giovani che negli adulti con depressione. I medici dovrebbero prendere in considerazione la raccolta periodica di informazioni relative all’uso di sigarette elettroniche durante le visite cliniche, in particolare nei pazienti con depressione, e la consulenza di routine per coloro che usano sigarette elettroniche, offrendo supporto a coloro che esprimono la volontà di smettere”.

I ricercatori hanno affermato che lo studio fornisce ulteriori prove per stabilire un’associazione tra l’uso di sigarette elettroniche e la depressione, che potrebbe avere implicazioni potenzialmente significative per la salute pubblica, la pratica clinica e la politica sanitaria. Le potenziali conseguenze sulla salute mentale possono anche avere implicazioni normative per i nuovi prodotti del tabacco.

 

 

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