Home Cardiologia Miocardite fulminate: pubblicato un nuovo Statement dell’American Heart Association

Miocardite fulminate: pubblicato un nuovo Statement dell’American Heart Association

897
0
copyright American Heart Association

Le risorse necessarie per trattare la miocardite fulminante, una grave infiammazione del tessuto miocardico a rapido esordio, sono delineate in un nuovo Statement dell’American Heart Association. Il documento, pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista Circulation, indica precise misure per ridurre la mortalità di questa malattia.

La miocardite fulminante

La miocardite fulminante, spesso causata da un’infezione virale, si manifesta improvvisamente e spesso con caratteristiche di estrema gravità, con una conseguente mortalità estremamente elevata a causa dello sviluppo di uno shock cardiogeno, aritmie fatali e un’insufficienza multiorgano.

Con i numerosi progressi tecnologici che sono stati messi a punto negli ultimi anni, sono ora disponibili differenti dispositivi che sono in grado di possono supportare completamente la circolazione e l’ossigenazione/ventilazione di un paziente, se necessario.

Il riconoscimento precoce di una miocardite fulminante, con l’istituzione di supporto circolatorio e il mantenimento della funzione degli organi principali, e in particolare evitando l’ipossiemia neurologica prolungata, possono aiutare a ottenere un esito clinico favorevole anche in questa malattia, considerata in passato quasi certamente fatale.

Il nuovo Statement AHA

Il nuovo Statement pone in risalto la crescente la consapevolezza e l’educazione sulla miocardite fulminante tra gli operatori sanitari che hanno contribuito a far accelerare i tempi per la sua valutazione, diagnosi e trattamento. Le opzioni di cura per poter ottenere risultati ottimali includono il supporto dei pazienti attraverso l’uso di supporto vitale extracorporeo, dispositivi di assistenza ventricolare percutanea e duratura, fino al trapianto di cuore.

“È una fortuna che la miocardite fulminante sia rara e che di solito si presenti in pazienti tipicamente più giovani e più sani, piuttosto che in pazienti gravemente malati visti in ambulatorio o in pronto soccorso”, ha affermato Leslie T. Cooper, vicepresidente del Gruppo di Scrittura per lo Statement. “Qui è dove ci sono le maggiori opportunità: diagnosi precoce, trattamento rapido e la capacità dei medici di prima linea di rilevare i segni e i sintomi sottili di questa grave condizione.”

La Dichiarazione è stata approvata dalla Heart Failure Society of America e dalla Myocarditis Foundation.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui