Home Paleontologia Scoperti nel New Mexico i resti fossili di un nuovo dinosauro carnivoro

Scoperti nel New Mexico i resti fossili di un nuovo dinosauro carnivoro

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Reconstruction of Dineobellator notohesperus and other dinosaurs from the Ojo Alamo Formation at the end of the Cretaceous Period in New Mexico by Sergey Krasovskiy. This reconstruction shows three Dineobellator near a water source, with the ceratopsid Ojoceratops and sauropod Alamosaurus in the background. Credit of image to Sergey Krasovskiy.

La scoperta di una nuova specie di dromaeosauride – una famiglia di carnivori piumati generalmente di piccole e medie dimensioni che vivevano durante il periodo Cretaceo – è stata pubblicata in questi giorni sulla rivista Scientific Reports.

Il fossile scoperto ci aiuta a comprendere le fasi di evoluzione dei dinosauri durante il tardo Cretaceo (70-68 milioni di anni fa).

L’evoluzione dei dinosauri nel Cretaceo

Steven Jasinski e colleghi hanno scoperto 20 elementi scheletrici identificabili del nuovo dromaeosauride, nei depositi della Formazione di Ojo Alamo nel Bacino di San Juan, nel New Mexico, USA. Il dinosauro è stato chiamato Dineobellator notohesperus dalla parola navajo Diné, che significa “popolo navajo” e dalla parola latina bellator, che significa “guerriero”. Gli autori riportano una serie di caratteristiche uniche di questi dinosauri. Tra queste vi sono peculiarità che riguardano le vertebre, che vicino alla base della coda si curvano verso l’interno. Questa caratteristica potrebbe aver aumentato l’agilità del Dineobellator e migliorato la capacità di concludere con successo la sua attività predatoria.

Gli autori ipotizzano che un segno di incrinatura, osservato sul grande artiglio a forma di falce del fossile, potrebbe essere stato causato da una lotta con un altro Dineobellator o con altri teropodi come il Tyrannosaurus rex.

Dineobellator e velociraptor a confronto

Le analisi filogenetiche delle relazioni tra le specie suggeriscono che il Dineobellator può far parte della sottofamiglia dei Velociraptorinae, che comprende anche i Velociraptor. Si pensa che gli antenati dei Dineobellator siano emigrati dall’Asia al Nord America dove potrebbero essersi evoluti più lignaggi, spiegando potenzialmente le differenze nella morfologia tra Dineobellator e altri dromaeosauridi.

I risultati, che contribuiscono alla scarsa presenza fossile di dromaeosauridi, indicano che questa famiglia si stava ancora diversificando alla fine del periodo Cretaceo, prima dell’estinzione di massa che avvenne circa 65 milioni di anni fa e spazzò via dalla superficie terrestre i dinosauri non aviari.

 

 

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