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Cambiamenti climatici: prima della fine del 2100 inondazioni quasi quotidiane sul 93% della costa USA

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In alcune aree costiere statunitensi le inondazioni estreme potrebbero raddoppiare ogni cinque anni se il livello del mare continuasse a salire come previsto. Questa preoccupante previsione arriva da un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Scientific Reports. I livelli estremi delle inondazioni nella nostra epoca, attualmente raggiunti una volta ogni 50 anni, potrebbero essere superati quotidianamente lungo la maggior parte della costa degli Stati Uniti prima della fine del XXI secolo.

La frequenza delle inondazioni lungo la costa degli Stati Uniti

Mohsen Taherkhani, Sean Vitousek e colleghi dell’US Geological Survey, l’Università dell’Illinois a Chicago e l’Università delle Hawaii, hanno studiato la frequenza delle inondazioni, misurate da 202 calibri, lungo la costa degli Stati Uniti. Hanno poi combinato questi dati con differenti scenari in cui si determina una salita del livello del mare, studiando la velocità con cui gli eventi alluvionali potrebbero aumentare in futuro.

Per il 73% degli indicatori di marea utilizzati nello studio, la differenza nel livello dell’acqua tra il livello delle inondazioni estreme ogni 50 anni e la marea media massima giornaliera è risultata inferiore a un metro. La maggior parte delle proiezioni di innalzamento del livello del mare superano un metro entro il 2100.

Il modello degli autori prevedeva che prima del 2050, gli attuali livelli estremi delle acque passassero da eventi di inondazioni ogni 50 anni, una volta nella vita, a eventi annuali nel 70% delle regioni costiere degli Stati Uniti. Prima della fine del 2100, si prevede che gli estremi una volta nella vita fossero superati quasi quotidianamente per il 93% dei siti misurati.

Inondazioni quotidiane

I dati suggeriscono che i livelli estremi delle inondazioni attuali diventeranno comuni entro i prossimi decenni. Le aree a bassa latitudine saranno le più sensibili, con un tasso di inondazioni costiere previsto che raddoppierà ogni cinque anni. Nei siti più sensibili, lungo la costa hawaiana e caraibica, la velocità con cui si verificano livelli estremi di acqua può raddoppiare con ogni centimetro di innalzamento del livello del mare.

Gli autori suggeriscono che i danni alle coste, come l’erosione delle spiagge e delle scogliere, probabilmente accelereranno di concerto con l’aumento del rischio di alluvioni.

 

 

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