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Con l’arrivo del coronavirus le emissioni globali di CO2 sono crollate

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A seguito delle politiche restrittive dei governi per prevenire la diffusione di COVID-19 le emissioni globali giornaliere di CO2 sono diminuite del 17% all’inizio di aprile 2020, rispetto ai livelli medi del 2019. È quanto suggerisce un recente articolo pubblicato sulle pagine della rivista Nature Climate Change.

Crollano i consumi di materie prime come petrolio e gas naturale

Le politiche attuate dai governi per prevenire la diffusione di COVID-19 hanno avuto un impatto significativo sulla domanda di energia a livello globale. Con gran parte della popolazione mondiale confinata nelle proprie case e chiusi i confini internazionali, i consumi di prodotti quali petrolio e gas naturale sono drasticamente diminuiti. Tuttavia, la mancanza di dati sulle emissioni globali in tempo reale ha reso difficile quantificare l’impatto di questi cambiamenti.

Corinne Le Quéré e colleghi hanno esaminato una combinazione di dati energetici, di attività e politici disponibili fino alla fine di aprile 2020, per stimare le variazioni delle emissioni giornaliere di CO2 rispetto al 2019. Le variazioni delle emissioni di CO2 sono state stimate in sei settori economici: energia, trasporti di superficie, industria, edifici pubblici e commercio, residenziale e aviazione – in diversi scenari di confinamento.

Le emissioni totali di CO2 sono diminuite del 17%

Gli autori hanno scoperto che le emissioni totali di CO2 sono diminuite del 17% all’inizio di aprile 2020 rispetto al 2019 e che le emissioni giornaliere medie sono diminuite del 26% per paese. Le emissioni del trasporto di superficie e dell’aviazione sono diminuite rispettivamente del 36% e del 60%. Il trasporto di superficie, l’energia e l’industria hanno rappresentato l’86% del calo totale delle emissioni.

Gli autori hanno anche stimato l’impatto di questo calo sulle emissioni totali per il 2020. Suggeriscono che se i livelli di attività pre-crisi torneranno a metà giugno, entro la fine dell’anno potrebbe verificarsi un calo medio totale del 4%. Se alcune restrizioni rimanessero in vigore fino alla fine del 2020, le emissioni totali medie potrebbero diminuire del 7%. Un risultato del tutto impensabile senza l’arrivo della pandemia, nonostante i protocolli di intesa delle nazioni per contenere i cambiamenti climatici. La natura ringrazia.

 

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