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Le inondazioni sono state più frequenti in Europa negli ultimi 30 anni

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Secondo un’analisi degli eventi alluvionali occorsi negli ultimi 500 anni, l’ultimo trentennio è stato uno dei periodi con più frequenti inondazioni in Europa. Lo studio, pubblicato recentemente nella rivista Nature, suggerisce che questo periodo differisce da altri eventi storici, a causa della stagionalità, dell’estensione e delle temperature dell’aria associate all’inondazione. I risultati di questa nuova ricerca potrebbero aiutare a migliorare la valutazione del rischio di fenomeni alluvionali e a mettere a punto precise strategie di gestione per questi eventi naturali.

Inondazioni in Europa: una temperatura dell’aria più elevata

Negli ultimi decenni, le inondazioni che si sono verificate in Europa hanno causato ingenti perdite economiche. Già in passato alcune ricerche avevano messo in luce il progressivo aumento di questi eventi in alcune regioni. Tuttavia, non era mai stato chiarito se questa tendenza fosse caratterizzata da inondazioni più frequenti e più imponenti del solito e se differisse per caratteristiche dai periodi con frequenti inondazioni che si sono verificate in passato.

Günter Blöschl e colleghi hanno costruito un database di 9.576 eventi di alluvione, utilizzando documenti storici, inclusi documenti legali, giornali e corrispondenza ufficiale e privata, per 103 tratti fluviali in tutta Europa, considerando il periodo che andava dal 1500 al 2016.

Gli autori identificano nove periodi con frequenti inondazioni che si sono verificati nel corso della storia dell’Europa a intervalli regolari. I periodi precedenti ricchi di inondazioni tendevano ad essere più freddi e il rischio di inondazioni stagionali era simile dappertutto.

Tuttavia, quando hanno analizzato l’ultimo periodo ricco di inondazioni, compreso in un intervallo di tempo che va dal 1990 al 2016, hanno scoperto che era caratterizzato da una temperatura dell’aria più elevata di circa 1,4 °C rispetto agli anni precedenti. Hanno scoperto inoltre che anche il rischio di inondazioni stagionali, specialmente in estate, è aumentato durante questo periodo.

Gli autori indicano che sebbene i loro dati si fermino al 2016, il periodo ricco di inondazioni potrebbe essere ancora presente ai giorni nostri. In conclusione, sottolineano la necessità di strumenti di gestione e valutazione del rischio di alluvione che possano tenere conto di questi cambiamenti occorsi nel tempo.

 

 

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