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Un caso “anomalo” di ipertensione polmonare in un paziente COVID-19

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Dal 15 settembre ha avuto inizio un programma di aggiornamento in cardiologia, articolato in una serie di 35 incontri settimanali, trasmessi in diretta streaming. Alla realizzazione del programma contribuiscono i reparti di cardiologia del Triveneto.

Nel corso degli incontri, che si tengono il martedì, alle 17:30, è presentato un caso clinico o una pubblicazione scientifica di particolare interesse. Partecipando all’incontro è possibile intervenire in diretta alla discussione con domande e considerazioni rivolte ai relatori intervenuti.

Covid-19: un coinvolgimento cardiaco diretto e indiretto

Durante la prima fase della pandemia da Covid-19 numerose sono state le segnalazioni di un coinvolgimento diretto ed indiretto cardiaco e vascolare polmonare in corso di polmonite Covid-19 relata. La risposta immunitaria esagerata indotta dal coronavirus in alcuni soggetti può portare infatti ad un duplice coinvolgimento parenchimale e vascolare polmonare responsabile dell’edema interstiziale/alveolare e di trombosi del circolo polmonare.

Tale coinvolgimento può determinare delle alterazioni emodinamiche nella circolazione polmonare causando ipertensione polmonare e la dilatazione delle sezioni cardiache destre, anche nelle fasi non avanzate dell’infezione. I meccanismi che vengono ritenuti responsabili sono diversi e tra questi la vasocostrizione ipossica della circolazione polmonare, uso della pressione positiva di fine espirazione (PEEP) nella ventilazione meccanica, il danno endoteliale polmonare, processi infiammatori locali trombotici e microtromboembolici che portano anche a quadri di embolia polmonare franca.

Aggiornamenti in cardiologia: il caso clinico

Nel corso del prossimo incontro in diretta, che si terrà il 17 novembre alle ore 17:30, sarà presentato il caso di un giovane di 22 anni, senza precedenti anamnestici di cardiopatia o altro, ricoverato nell’area medica a bassa intensità di cure per comparsa di febbre e diarrea da un paio di giorni. All’ingresso era risultato positivo al tampone molecolare naso faringeo per Covid-19.

Al momento del ricovero il paziente era eupnoico con scambi gassosi normali e non ha mai necessitato di supporto con ossigeno. La radiografia del torace confermava la presenza di ipodiafanie del parenchima polmonare in sede medio-basale sinistra e basale destra compatibili con infiltrati interstizio-alveolari da polmonite virale (COVID-19).

L’elettrocardiogramma all’ammissione ospedaliera mostrava un blocco di branca destro completo con alterazioni secondarie della ripolarizzazione, da sovraccarico destro. Gli esami ematochimici mostravano la presenza di valori di D-Dimero elevati (2175 ng/ml) ed assenza di indici di flogosi.

L’esame ecografico point-of-care (POCUS) confermava la presenza di una importante dilatazione delle sezioni destre con segni indiretti di ipertensione polmonare significativa (PAPS= 40-45 mmHg).

All’angioTAC, eseguita in urgenza, non vi era conferma di difetti di riempimento endoluminali delle diramazioni polmonari, ma veniva confermata la presenza di aree di iperdensità del parenchima polmonare a tipo «vetro smerigliato» (interstizio intra-lobulare) associate ad ispessimento dei setti interlobulari compatibili con infiltrati interstizio-alveolari da polmonite virale (COVID-19), un paradosso aumento volumetrico delle camere cardiache di destra con anomala opacizzazione di tutte le strutture cardiovascolari nel momento di massimo «enhancement» di mezzo di contrasto iodato nel tronco comune delle arterie polmonari principali.

Come è stato gestito clinicamente questo paziente?

Aggiornamenti in cardiologia: partecipa alla diretta

Per visualizzare la presentazione completa di questo caso clinico, e rispondere a questa domanda, segui la diretta streaming che sarà trasmessa il 17 novembre alle ore 17:30 su www.IMFAD.it. Interverranno la Dott.ssa Maria Cristina Pasqualetto, della cardiologia dell’Ospedale di Dolo, e il Dott. Fausto Rigo, direttore dell’unità operativa di Cardiologia dell’Ospedale di Dolo e dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Sarà possibile intervenire in diretta al dibattito.

Per maggiori informazioni vai alla pagina del corso.

 

 

 

 

 

 

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