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La stimolazione cerebrale non invasiva può ridurre i comportamenti ossessivo-compulsivi

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La stimolazione elettrica a bassa frequenza, sintonizzata sul modello di attività delle reti cerebrali che controllano l’apprendimento e il comportamento da scelta ricompensata, può ridurre i comportamenti compulsivi nelle persone, per un periodo di 3 mesi. E’ quanto riporta un recente studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine.

Questi risultati mettono in luce tutto il potenziale delle terapie non invasive e personalizzate basate sui circuiti cerebrali, per il trattamento del comportamento ossessivo-compulsivo e dei disturbi correlati.

Esistono poche opzioni terapeutiche efficaci per le persone con disturbi ossessivo-compulsivi, nonostante l’elevata prevalenza di questi disturbi nella popolazione generale e il notevole disagio che possono causare nella persona colpita. Precedenti studi avevano associato comportamenti ossessivo-compulsivi a un eccessivo apprendimento per abitudine, in funzione della ricompensa, durante l’apprendimento per rinforzo.

La stimolazione cronica per 5 giorni

Robert Reinhart e colleghi hanno utilizzato un approccio non invasivo per misurare i modelli di attività cerebrale in 124 volontari che partecipavano a un’attività di apprendimento per rinforzo. Gli autori hanno stimolato reti cerebrali specifiche a livello della corteccia orbitofrontale con una corrente elettrica a bassa frequenza.

Hanno scoperto che questo approccio potrebbe essere utilizzato per modulare efficacemente il comportamento di scelta guidato dalla ricompensa, ma non dalla punizione. Gli autori hanno scoperto che la stimolazione cronica per 5 giorni riduceva i comportamenti ossessivo-compulsivi fino a 3 mesi, con i maggiori miglioramenti osservati in quelli con i sintomi più gravi.

Questi risultati suggeriscono che questa nuova forma di modulazione cerebrale personalizzata può essere efficace nel produrre benefici duraturi nelle persone che soffrono di angoscia a causa di azioni come il mangiare compulsivo, il gioco d’azzardo e lo shopping.

 

 

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