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L’inquinamento atmosferico può causare ipertensione nei bambini e negli adolescenti

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Uno sfigmomanometro/Wellcome Collection gallery (2018-04-01)

Una meta-analisi condotta su 14 studi che hanno valutato le conseguenze dell’inquinamento atmosferico in tutto il mondo ha rilevato che l’esposizione ad alti livelli di inquinanti durante l’infanzia aumenta la probabilità di sviluppare ipertensione nei bambini e negli adolescenti e in futuro da adulti. Lo studio è stato pubblicato in un numero speciale dedicato all’inquinamento atmosferico del Journal of American Heart Association.

Gli effetti dell’inquinamento atmosferico sul sistema cardiovascolare

Altri studi inclusi in queto numero speciale esaminano gli effetti degli scarichi diesel sull’attività del sistema simpatico, sull’ipertensione arteriosa e sui tassi di riammissione ospedaliera per insufficienza cardiaca. Inoltre, sono proposte anche ricerche che hanno valutato il rischio di ictus e infarto dopo l’esposizione a lungo termine a livelli elevati di polveri. Gli studi includono gli effetti sulla salute delle persone che sono state esposte a sostanze inquinanti negli Stati Uniti, in Cina e in Europa.

L’ipertensione durante l’infanzia e l’adolescenza è un fattore di rischio per l’ipertensione e le malattie cardiache in età adulta. Gli studi sull’inquinamento atmosferico e la pressione sanguigna negli adolescenti e nei bambini, tuttavia, hanno prodotto conclusioni incoerenti.

Questa nuova revisione sistematica e meta-analisi ha raccolto le informazioni di 14 studi incentrati sull’associazione tra inquinamento atmosferico e pressione sanguigna nei giovani. L’ampia analisi includeva dati per oltre 350.000 bambini e adolescenti con un’età media che variava da 5,4 a 12,7 anni.

“La nostra analisi è la prima a esaminare da vicino le ricerche precedenti per valutare sia la qualità che l’entità delle associazioni tra inquinamento atmosferico e valori di pressione sanguigna tra bambini e adolescenti”, ha detto l’autore principale dello studio Yao Lu, MD, professore presso il Centro di ricerca clinica del Terzo Ospedale Xiangya, della Central South University di Changsha, in Cina, e professore nel dipartimento di scienze della vita e medicina al King’s College di Londra. “I risultati forniscono la prova di un’associazione positiva tra l’esposizione a breve e lungo termine a determinati inquinanti atmosferici ambientali e la pressione sanguigna nei bambini e negli adolescenti”.

Inquinamento atmosferico e pressione arteriosa

L’analisi ha incluso 14 studi pubblicati fino al 6 settembre 2020, che esplorano l’impatto dell’esposizione a lungo termine (≥30 giorni) e/o dell’esposizione a breve termine (<30 giorni) dell’inquinamento atmosferico sui livelli di pressione arteriosa degli adolescenti e/o bambini in Cina e/o nei paesi europei.

Gli studi sono stati suddivisi in gruppi in base alla durata dell’esposizione all’inquinamento atmosferico e alla composizione degli inquinanti atmosferici, in particolare biossido di azoto e particolato con diametro ≤10 μm o ≤2,5 μm.

Le polveri sottili sono quelle con un diametro inferiore o uguale a 2,5 μm, note come PM2,5, mentre le polveri di un diametro minore o uguale a 10 μm sono quelle classificate come PM10. La concentrazione delle polveri viene solitamente espressa nella loro massa per volume d’aria (μg/m3).

I risultati dell’analisi hanno evidenziato come l’esposizione a breve termine al PM10 fosse significativamente associata a una pressione arteriosa sistolica elevata nei giovani e che anche periodi di esposizione a lungo termine a PM2,5, PM10 e biossido di azoto si associavano a livelli elevati di pressione sistolica.

Livelli di pressione diastolica più elevati erano anch’essi associati all’esposizione a lungo termine a PM2,5 e PM10.

E’ importante misurare regolarmente la pressione sanguigna

“Per ridurre l’impatto dell’inquinamento ambientale sulla pressione sanguigna nei bambini e negli adolescenti, dovrebbero essere compiuti sforzi per ridurre la loro esposizione agli inquinanti ambientali”, ha detto Lu. “Inoltre, è molto importante anche misurare regolarmente la pressione sanguigna nei bambini e negli adolescenti, il che può aiutarci a identificare precocemente le persone con pressione sanguigna elevata”.

I risultati dell’analisi sono limitati agli studi inclusi e non includevano dati sulle possibili interazioni tra diversi inquinanti, pertanto non sono generalizzabili a tutte le popolazioni. Inoltre, l’analisi ha incluso gli inquinanti più comuni e più studiati rispetto agli inquinanti atmosferici che hanno dimostrato di avere un impatto sulla salute del cuore, di cui sono disponibili meno studi.

 

 

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