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Scoperta una strada romana sommersa nella Laguna di Venezia

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A sinistra la ricostruzione della Strada Romana nel Canale di Treporti nella Laguna di Venezia realizzata sulla base dei dati multibeam. Crediti: Antonio Calandriello e Giuseppe D'Acunto. A destra) la stessa area ora sommersa. Credit: Fantina Madricardo.

La forte presenza romana nella regione veneta è testimoniata dai molti ritrovamenti archeologici distribuiti su tutto il territorio. Una nuova ricerca porta ora alla luce una strada romana sommersa nella Laguna di Venezia. La scoperta, riportata ei giorni scorsi sulla rivista Scientific Reports, suggerisce che estesi insediamenti romani potrebbero essere stati presenti nella Laguna di Venezia secoli prima che iniziasse la fondazione di Venezia, nel V secolo.

Una potenziale struttura portuale

In epoca romana vaste aree della Laguna di Venezia oggi sommerse erano accessibili via terra. Manufatti romani sono stati trovati nelle isole lagunari e nei corsi d’acqua, ma l’entità dell’occupazione umana della laguna durante l’epoca romana non è ben definita.

Mappando il fondale lagunare mediante sonar, Fantina Madricardo e colleghi hanno scoperto 12 strutture archeologiche allineate in direzione nord-est per 1.140 metri, in un’area della laguna nota come Canale di Treporti. Le strutture erano alte fino a 2,7 metri e lunghe 52,7 metri.

Precedenti rilievi del Canale di Treporti hanno portato alla luce pietre simili ai selciati utilizzati dai romani durante la costruzione stradale, indicando che le strutture potrebbero essere allineate lungo una strada romana. I ricercatori hanno anche scoperto altre quattro strutture nello stesso canale alte fino a quattro metri e lunghe 134,8 metri. In base alle loro dimensioni, e alla somiglianza con le strutture scoperte in altre aree, si pensa che la più grande di queste strutture sia una potenziale struttura portuale, come un molo.

I dati geologici e modellistici precedentemente raccolti indicano che la strada si trova su un costone sabbioso che era sul livello del mare in epoca romana, ma ora è sommerso nella laguna.

I ritrovamenti suggeriscono che in epoca romana, nel Canale di Treporti, potrebbe essere stato presente un insediamento stabile. Gli autori propongono che la strada potrebbe essere stata collegata a una più ampia rete di strade romane presenti nella regione del Veneto e potrebbe essere stata utilizzata da viaggiatori e marinai per viaggiare tra quella che oggi è la città di Chioggia e la Laguna Nord di Venezia.

Batimetria ad alta risoluzione del Canale di Treporti (I numeri da 1 a 12 indicano l’allineamento delle strutture. Le lettere da a ad identificano altre strutture rinvenute nell’area. Le immagini ingrandite mostrano il dettaglio di alcune strutture archeologiche: i siti 3 , 8-9 e 10 (in basso a destra) e la struttura a (in alto a sinistra), con i profili I-II e III-IV, che potrebbe forse essere parte di una struttura portuale. La parte inferiore della foto rappresenta il profilo batimetrico estratto lungo tutte le strutture individuate (linea tratteggiata bianca) Crediti: Federica Foglini.

 

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