Home Endocrinologia Tumori surrenalici benigni e secrezione di cortisolo: gli effetti cardiovascolari

Tumori surrenalici benigni e secrezione di cortisolo: gli effetti cardiovascolari

866
0
National Cancer Institute, Alan Hoofring (Illustrator)

Uno studio multicentrico trasversale su pazienti con tumori surrenalici ha rilevato che la lieve secrezione autonoma di cortisolo (MACS) colpisce prevalentemente le donne ed è associata ad una maggiore frequenza e gravità dell’ipertensione e del diabete di tipo 2, rispetto ai tumori surrenalici non funzionanti (NFAT). Lo studio è stato condotto utilizzando il gruppo più numeroso mai reclutato prospetticamente di persone con tumori surrenalici benigni. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati recentemente sulla rivista Annals of Internal Medicine.

Le masse surrenali, inclusi gli NFAT e le masse che producono un’eccessiva quantità di steroidi, si trovano durante circa il 5% degli studi di imaging trasversali e la MACS, precedentemente chiamata sindrome di Cushing subclinica, è l’anomalia ormonale più comune nei tumori surrenalici benigni. È stato riportato che la MACS è associata al diabete di tipo 2 e all’ipertensione, ma si sa poco sull’entità precisa del suo impatto sul rischio di sviluppare malattie cardiometaboliche.

Molte più donne che uomini avevano una MACS

Ricercatori dell’Università di Birmingham, Birmingham, nel Regno Unito, hanno studiato i dati della Rete europea per lo studio dei tumori surrenalici (ENSAT), per determinare il carico della malattia cardiometabolica e l’escrezione di steroidi in 1.305 persone con tumori surrenalici benigni con e senza MACS. I dati hanno mostrato che molte più donne che uomini avevano una MACS e la prevalenza di ipertensione e diabete era più alta nei pazienti con questa condizione.

Il diabete in questi pazienti richiedeva più spesso una terapia insulinica per ottenere un adeguato controllo glicemico. Le persone con MACS avevano un carico cardiometabolico maggiore simile a quello osservato nella sindrome di Cushing, anche se non mostravano le caratteristiche tipiche dell’eccesso di cortisolo clinicamente manifesto. Sulla base di questi risultati, i pazienti con diagnosi di tumori surrenalici dovrebbero essere valutati per stratificare con attenzione il loro rischio cardiovascolare al momento della diagnosi, con particolare attenzione alla pressione sanguigna e al metabolismo del glucosio.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui