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DT4H: una nuova piattaforma per raccogliere dati cardiologici dagli ospedali di tutta Europa

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È stata recentemente presentata la prima piattaforma che sarà utilizzata per raccogliere e analizzare informazioni sulla salute cardiovascolare, nel mondo reale, di milioni di persone, in più paesi europei. Si tratta di uno strumento che potrebbe rappresentare uno strumento molto importante per far progredire la ricerca in ambito cardiovascolare.

Il progetto DataTools4Heart (DT4H), finanziato dall’UE, è sostenuto dalla Società Europea di Cardiologia (ESC) e coordinato dal laboratorio di intelligenza artificiale in medicina (BCN-AIM), dell’Università di Barcellona, in Spagna.

«Per la prima volta, gli scienziati saranno in grado di indagare su questioni critiche nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiache, utilizzando dati provenienti da persone di tutta Europa, senza che i dati lascino mai l’ospedale», ha affermato il dott. Polyxeni Gkontra, co-responsabile del progetto e assistente professore di scienze computazionali e intelligenza artificiale (AI) presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Barcellona.

DT4H: informazioni strutturate e non strutturate

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello globale. Fino ad ora, i dati cardiologici che potrebbero far progredire la ricerca e l’assistenza sanitaria sono rimasti inutilizzati negli ospedali di tutta Europa. Ciò è dovuto ai requisiti di privacy e alle variabilità nei formati e nelle lingue dei dati stessi. Per affrontare queste sfide, DT4H estrarrà, tradurrà e riutilizzerà i dati in modo federato, ovvero senza che le informazioni vengano condivise con nessuno o trasferite all’esterno dell’ospedale.

DT4H utilizzerà i dati che gli ospedali già detengono nelle cartelle cliniche elettroniche. Ciò includerà informazioni strutturate, come diagnosi, farmaci, misurazioni e procedure diagnostiche e informazioni non strutturate tra cui lettere di rinvio, lettere di dimissione, note cliniche, referti radiologici e referti chirurgici.

Il dott. Gkontra ha spiegato: «Per consentire la combinazione di informazioni provenienti da unità di cardiologia e paesi diversi, queste saranno armonizzate e convertite in un formato comune. La privacy dei pazienti sarà protetta attraverso l’apprendimento federato. Ciò significa che invece di raccogliere dati dagli ospedali in un unico posto, per addestrare un modello di intelligenza artificiale, per rispondere a una specifica domanda di ricerca, il modello stesso verrà inviato a ciascun ospedale per la formazione in loco utilizzando dati locali. I singoli modelli risultanti verranno quindi aggregati in una posizione centrale. Il modello aggiornato verrà restituito a ciascun sito per continuare l’addestramento e il processo verrà ripetuto fino a quando il modello non sarà completamente addestrato».

DT4H: assistenti virtuali multilingue e basati sull’intelligenza artificiale

Otto ospedali che coprono sette lingue (spagnolo, olandese, svedese, inglese, ceco, italiano e rumeno) testeranno il sistema nei prossimi due anni, utilizzando le domande cliniche dei loro reparti ambulatoriali e di emergenza. Gli assistenti virtuali multilingue e basati sull’intelligenza artificiale aiuteranno i ricercatori clinici a navigare attraverso la piattaforma e i dati.

Il dottor Gkontra ha aggiunto: «I tipi di domande che possono essere esaminate includono come stratificare il rischio dei ricoveri di emergenza per insufficienza cardiaca, per fornire informazioni sulle cure appropriate e come valutare i pazienti con disturbi cardiaci. Ciò che rende unica la piattaforma DT4H è che utilizzerà dati strutturati e non strutturati, provenienti da diversi paesi, che coprono un’ampia gamma di individui, mentre i modelli esistenti sono limitati a un singolo paese, sono addestrati con piccole quantità di dati e/o si basano principalmente su dati strutturati».

I ricercatori di tutto il mondo avranno accesso a una versione iniziale della piattaforma, attraverso un portale web che sarà varato nell’ottobre 2024. Il modello sarà continuamente aggiornato e migliorato con il feedback degli utenti fino alla fine del progetto e al rilascio finale della piattaforma nell’ottobre del 2026.

Il Dr. Gkontra ha concluso: «Speriamo che questo progetto innovativo migliorerà la salute del cuore, sbloccando grandi quantità di dati attualmente inutilizzati per affrontare questioni cliniche critiche».

 

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