Home Informatica Una pelle artificiale per le applicazioni di realtà virtuale

Una pelle artificiale per le applicazioni di realtà virtuale

546
0
Device layers Credit: Northwestern University.

Un’interfaccia wireless sensibile al tocco, in grado di sovrapporsi delicatamente alla pelle è descritta in un articolo pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista Nature. Questo apparato può comunicare informazioni attraverso vibrazioni meccaniche e può essere usato come “pelle” sintetica per le applicazioni di realtà virtuale (VR) con possibili impieghi nei social media e nei videogiochi, ma anche con interessanti possibilità nel controllo del movimento delle protesi.

Una pelle comunicativa

Molti precedenti approcci per creare una “pelle” comunicativa per la realtà virtuale si basavano su informazioni tattili raccolte di elettrodi cablati, premuti contro il corpo di chi lo indossava. Gli elettrodi devono produrre vibrazioni per simulare esperienze sensoriali. Tuttavia, trovare le combinazioni appropriate di tensioni e correnti per creare le risposte desiderate, senza indurre alcun dolore o lesioni legate alle correnti elettriche sulla pelle, si è rivelato impegnativo.

Un’interfaccia comoda e flessibile

Per produrre un’interfaccia più comoda e flessibile, John Rogers e colleghi hanno presentato materiali, strutture di dispositivi, strategie di erogazione di energia e schemi di comunicazione per una piattaforma wireless e senza batteria, di sistemi elettronici e interfacce indossabili e sensibili.

Questa pelle da realtà virtuale è in grado di realizzare una comunicazione programmabile elettronicamente e di un comodo input sensoriale al corpo, attraverso una serie di attuatori vibranti incorporati in un materiale morbido e flessibile.

Nell’articolo gli autori dimostrano le potenzialità di questo dispositivo mentre viene messo alla prova attraverso una serie di applicazioni. Ad esempio, questo sistema può essere utilizzato per trasmettere il tocco a una persona cara attraverso i social media, una sorta di carezza a distanza. È inoltre in grado di riprodurre sensorialmente la forma di un oggetto tenuto in una mano protesica. Per impegni più futili, può anche essere indossato dai giocatori di video per avvertire i colpi ricevuti quando giocano ai videogiochi di combattimento.

Guarda il video che illustra un possibile utilizzo della pelle virtuale

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui