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Zanzare portatrici di virus: dalla Cina un nuovo metodo per contrastarne l’invasione

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Una sperimentazione sul campo, in Cina, ha dimostrato la possibilità di arrivare quasi alla completa eliminazione di una specie di zanzara invasiva e portatrice di malattie. L’approccio ecologico ed economico di questa ricerca è descritto in un articolo apparso sulla rivista Nature nei giorni scorsi. Il metodo combina la sterilizzazione delle femmine e l’introduzione di un’infezione nei maschi per controllare le popolazioni di zanzare.

Contrastare l’invasione delle zanzare

La zanzara in questione è la Aedes albopictus, quella che noi conosciamo comunemente come zanzara tigre, responsabile della trasmissione di virus come la dengue, Chikungunya e Zika. Sopprimere la popolazione di questa specie utilizzando approcci tradizionali si è dimostrato difficile. Un metodo di controllo della popolazione degli insetti che utilizza la radiazione per sterilizzare i maschi prima di rilasciarli in natura ha avuto un successo limitato, poiché riduce la competitività riproduttiva dei maschi rilasciati rispetto alle popolazioni selvatiche.

Infettare i maschi

Un approccio alternativo prevede l’infezione dei maschi con un battere simbiotico chiamato Wolbachia, che causa loro un’incompatibilità quando si accoppiano con le femmine che non hanno lo stesso ceppo di battere. Tuttavia, vi è il rischio che con questa tecnica le femmine infettate con lo stesso ceppo possano essere rilasciate accidentalmente e venire a sostituire la popolazione locale, prevenendo la soppressione della popolazione che si basa su questo metodo.

Un nuovo metodo

Zhiyong Xi e colleghi hanno infettato le zanzare con una nuova combinazione di tre ceppi di Wolbachia, una situazione che è improbabile si verifichi in popolazioni selvatiche. Quindi li hanno irradiati per sterilizzare le femmine rilasciate casualmente con lo stesso profilo di Wolbachia, ma a livelli di radiazioni che non pregiudicano la competitività riproduttiva maschile.

In una sperimentazione sul campo a Guangzhou, in Cina, il rilascio di milioni di zanzare irradiate a tripla infestazione ha portato alla quasi completa eliminazione delle popolazioni di zanzare selvagge per un periodo di due anni.

Il numero medio di zanzare di tipo selvatico è stato ridotto annualmente da circa l’83% al 94%, con nessuna zanzara rilevata fino a sei settimane dopo il rilascio. Le analisi di genetica della popolazione indicano che le poche zanzare rimaste erano probabilmente migranti al di fuori dell’area di studio.

 

 

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