![rosetta-1](https://www.newence.com/wp-content/uploads/2016/10/rosetta-1.jpg)
Le comete sono corpi celesti di ghiaccio e roccia, originati dalla formazione di stelle e pianeti miliardi di anni fa. Solitamente partono dalla Nube di Oort, attirati dalla gravità di stelle o pianeti, per poi attraversare periodicamente il sistema solare con orbite estremamente variabili.
Quando passano vicino al Sole iniziano a sciogliersi e i gas che si sprigionano formano la caratteristica coda, spinta dal vento solare. Ciò che mantiene la cometa in movimento e guida il suo percorso è la gravità dei pianeti e delle stelle cui si avvicina.
Per studiare questi corpi celesti, l’Agenzia Spaziale Europea ha lanciato nel 2014 la sonda Rosetta, allo scopo di raggiungere e studiare la cometa Churyumov-Gerasimenko.
![Credit: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA](https://www.newence.com/wp-content/uploads/2016/10/Rosetta-2-300x300.jpg)
La navicella ha raggiunto il suo bersaglio nell’agosto del 2014 e tre mesi dopo una piccola sonda si è staccata da Rosetta ed è atterrata sulla cometa, fornendo bellissime immagini sulla superficie del corpo celeste e registrando importanti informazioni sulla sua composizione, utili per lo studio delle origini e dell’evoluzione del sistema solare.
![Credit: ESA/Rosetta/NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0](https://www.newence.com/wp-content/uploads/2016/10/Rosetta-3-300x300.jpg)
Lo scorso 30 settembre la sonda si è diretta sulla superficie della cometa ed è atterrata su di essa, inviando altre spettacolari immagini ad alta risoluzione e terminando così la sua missione.
La decisione di terminare la missione è dovuta al fatto che la sonda e la cometa si stavano dirigendo al di fuori dell’orbita di Giove e quindi la sonda, allontanandosi dal sole, non avrebbe più avuto energia sufficiente per operare.
![Credit: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA](https://www.newence.com/wp-content/uploads/2016/10/Rosetta-4-300x300.jpg)