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COVID-19: applicazioni satellitari per migliorare l’educazione a distanza e gli interventi sanitari

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Il satellite Aeolus. Courtesy ESA

Idee innovative per utilizzare lo spazio per migliorare la vita sulla Terra durante la pandemia da COVID-19 si stanno trasformando in realtà, grazie a un’iniziativa patrocinata dal Ministero italiano per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’ESA.

Sono state presentate circa 130 idee, quasi due dozzine delle quali sono attualmente in fase di attuazione. I progetti coinvolgono le più prestigiose istituzioni sanitarie italiane, tra cui l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, l’ospedale pediatrico Gaslini, il Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli e l’Ospedale “Luigi Sacco”.

“Space for Children” mira a promuovere una buona salute mentale tra bambini e adolescenti modificando la loro percezione della pandemia. Coinvolge bambini e giovani che guardano un video con attori reali che hanno la loro stessa età. I bambini possono controllare la sequenza temporale e la sequenza dei fotogrammi della storia al fine di determinare l’esito del video, che contiene strategie di supporto psicologico basate sulla ricerca condotta dagli psicologi dell’ospedale pediatrico Gaslini.

Esperimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale

Poiché diverse regioni hanno imposto restrizioni diverse per affrontare la pandemia, il sistema utilizza la navigazione satellitare per adattare il contenuto a dove si trova il bambino. Un giovane che vive in Puglia riceverà informazioni diverse rispetto a un bambino in Veneto.

La software house Hypex fornirà il servizio in collaborazione con la società di produzione video Digivox e il personale dell’ospedale Gaslini.

I giovani potranno anche scrivere un codice per eseguire esperimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale a distanza da casa. L’iniziativa si basa su un programma scolastico esistente.

La nuova versione avanzata del programma DreamCoder ha un’aula virtuale per abilitare sessioni di tele-educazione. Queste consentiranno agli studenti di affinare le loro capacità di progettazione ingegneristica del mondo reale programmando e analizzando esperimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il sistema è alimentato da Nanoracks in partnership con Rina Consulting di Genova.

La tecnologia spaziale può essere applicata alla sanità

Nel frattempo, React-2 semplificherà le comunicazioni tra ospedali, assistenti primari, operatori delle ambulanze, protezione civile e governo regionale e nazionale. Consentirà a tutti di utilizzare un unico strumento per coordinare i propri sforzi in modo da poter migliorare il coordinamento, la comunicazione e i processi decisionali. Parteciperanno alla sperimentazione pilota il Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”.

Paola Pisano, Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, ha dichiarato: “La tecnologia spaziale deve essere utile per migliorare la vita dei cittadini. I progetti selezionati dimostrano che questo è possibile: aiuteranno le persone, le scuole e le strutture sanitarie a gestire al meglio le difficoltà che la pandemia COVID-19 ha portato. La tecnologia spaziale può essere applicata anche in altri settori come la mobilità, il monitoraggio delle infrastrutture e la conservazione del patrimonio artistico e culturale “.

Giorgio Saccoccia, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha dichiarato: “La varietà e l’alta qualità dei progetti selezionati dimostrano il ruolo fondamentale della tecnologia satellitare e della tecnologia spaziale per aiutare a mitigare gli effetti della pandemia. Questi progetti mostrano il livello di eccellenza delle piccole e medie imprese nella filiera nazionale “.

Soluzioni innovative per gestire da COVID-19

Elodie Viau, Direttore delle telecomunicazioni e delle applicazioni integrate dell’ESA, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di supportare le aziende europee nella distribuzione delle loro migliori idee in risposta alla pandemia, dimostrando il forte valore che lo spazio può portare alle persone sulla Terra”.

Riccardo Fraccaro, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, afferma: “Lo sviluppo delle attività spaziali ci permette di affrontare le sfide che dobbiamo affrontare. Le tecnologie spaziali daranno un contributo significativo alla fornitura di soluzioni innovative per gestire la crisi causata da COVID-19. Una risposta così forte da parte delle aziende italiane dimostra quanto il nostro Paese sia all’avanguardia in questo campo e, come governo, siamo orgogliosi del nostro sostegno durante il Consiglio dei ministri dell’ESA in quanto ciò ha permesso di aumentare il budget del bando a dieci milioni di euro senza ulteriori obblighi finanziari per l’Italia. Il successo di questo bando dimostra che investire nello spazio genera sempre maggiori ritorni, non solo in termini economici, ma anche scientifici e sociali”.

 

 

 

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