Home Macchine & Motori Dalle automobili all’energia elettrica. Renault e i suoi sistemi per accumulare energia

Dalle automobili all’energia elettrica. Renault e i suoi sistemi per accumulare energia

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2018 - Lancement d’Advanced Battery Storage

Groupe Renault ha annunciato nei giorni scorsi il lancio di Advanced Battery Storage, un sistema di accumulo fisso per l’energia sviluppato esclusivamente da batterie EV.

Avrà una capacità di stoccaggio di almeno 60 MWh, rendendolo il più grande sistema del suo genere mai costruito in Europa. I primi impianti saranno sviluppati all’inizio del 2019 su tre siti in Francia e Germania: negli stabilimenti Renault di Douai e Cléon e in un ex stabilimento a carbone nel Nord Reno-Westfalia.

La capacità di immagazzinamento verrà poi gradualmente ampliata nel tempo, per contenere l’energia di 2.000 batterie EV. In questa fase, il sistema avrà raggiunto, o più probabilmente, superato i 60 MWh, equivalenti al consumo giornaliero di una città di 5.000 famiglie.

Un mix energizzante

Lo scopo di questo sistema è di gestire la differenza tra consumo di elettricità e produzione in un dato momento, al fine di aumentare la percentuale di fonti rinnovabili nel mix energetico. Ciò significa mantenere l’equilibrio tra offerta e domanda sulla rete elettrica integrando diverse fonti di energia con fluttuanti capacità produttive.

Il minimo divario tra consumo e produzione innesca disturbi che possono compromettere la stabilità della frequenza locale (50 Hz). “La nostra soluzione stazionaria di stoccaggio ha lo scopo di compensare queste differenze: distribuisce le sue riserve a un punto di squilibrio nella rete in un dato momento per ridurne gli effetti”, ha dichiarato Nicolas Schottey, direttore del programma Groupe Renault New Business Energy. Contribuendo a mantenere l’equilibrio della rete, il sistema di stoccaggio stazionario aumenterà l’attrattiva economica delle energie a basse emissioni di carbonio.

Energia sempre disponibile

Questo sistema di conservazione stazionario è costruito utilizzando batterie EV, di seconda vita, oltre a batterie nuove immagazzinate per un uso futuro. “Questo assemblaggio unico garantirà a Advanced Battery Storage la capacità di generare o assorbire, istantaneamente, la potenza di 70 MW. Questa elevata potenza unita all’elevata capacità della nostra soluzione consentirà di reagire in modo efficiente a tutte le principali sollecitazioni della rete”, spiega Nicolas Schottey.

I partner del progetto

Groupe Renault si sta estendendo oltre il suo ruolo di produttore di veicoli, per diventare un attore negli ecosistemi elettrici ed energetici intelligenti, con l’aiuto dei suoi partner. Come parte del programma Advanced Battery Storage, Groupe Renault ha raggiunto diversi interlocutori tra cui La Banque des Territoires, il Gruppo Mitsui, Demeter (tramite le Fonds de Modernisation Ecologique des Transports) e The Mobility House.

 

 

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