
Un gruppo di ricercatori della Harvard University ha realizzato un minuscolo robot in gradi di volare, ispirato agli insetti. Il suo funzionamento è stato illustrato in un recente articolo pubblicato sulla rivista Nature.
Il piccolo robot in grado di volare senza legami, chiamato RoboBee X-Wing è lungo meno di cinque centimetri e pesa solo 259 milligrammi. Potrebbe essere utile per il monitoraggio ambientale o la navigazione in spazi particolarmente ristretti.
Veicoli volanti di piccola taglia
I veicoli volanti hanno requisiti energetici elevati, specialmente su piccola scala. Le fonti di energia disponibili in commercio, come le batterie agli ioni di litio, possono pesare fino a diverse volte la massa desiderata di un veicolo con dimensioni simili a quelle di un insetto. Di conseguenza, tali robot hanno dovuto essere collegati ad alimentatori esterni, rendendo così il volo non completamente indipendente.
Le celle solari sono un’attrattiva fonte di energia alternativa, ma per i veicoli all’avanguardia i voli non legati richiederebbero una consistente intensità di luce, circa 5-7 volte quella del sole.
Un’efficienza di spinta simile a quella degli insetti
Noah Jafferis, Farrell Helbling e colleghi affrontano alcuni di questi problemi con un progetto basato sul lavoro precedente. Migliorano l’efficienza dell’attuatore e utilizzano quattro alette ribaltabili, anziché due, per aumentare la forza di sollevamento, senza aumentare sostanzialmente i requisiti di potenza.
La sua efficienza di spinta corrisponde a quella degli insetti di dimensioni simili. Alle basse tensioni utilizzate in questo esperimento, per migliorare la vita del veicolo durante i test, il robot raggiunge un volo continuo senza limiti per circa mezzo secondo.
Il volo ininterrotto
Sono necessari ulteriori miglioramenti per consentire il volo ininterrotto all’aperto, nota l’autore. Il veicolo richiede una luce intensa per generare una potenza sufficiente per il decollo (oltre tre volte l’intensità del Sole). Tuttavia, aggiungono che il loro nuovo veicolo ha una capacità di carico utile maggiore. Questa caratteristica potrebbe consentire il trasporto di una fonte di energia con maggiore potenza, per futuri esperimenti di volo autonomo.
Guarda il video che illustra il nuovo robot volante