Home Medicina Interna Scoperti nel topo capillari che penetrano le ossa lunghe, fino al midollo

Scoperti nel topo capillari che penetrano le ossa lunghe, fino al midollo

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Un articolo pubblicato recentemente online sulla rivista Nature Metabolism ha evidenziato per la prima volta la presenza di una rete di vasi all’interno delle ossa lunghe di topi. Questi minuscoli capillari sanguigni passano attraverso l’osso stesso, collegando il midollo osseo al sistema circolatorio più ampio.

Si è ipotizzato che il sangue entri nelle ossa lunghe, come le tibie, attraverso le arterie alle estremità delle ossa o attraverso i pochi vasi sanguigni lungo il loro corpo principale, prima di passare attraverso il midollo. Tuttavia, questo percorso non spiega come le infusioni di farmaci di emergenza nel midollo osseo si siano diffuse rapidamente al resto del corpo.

I capillari dell’osso: un sistema di diffusione efficiente

Matthias Gunzer e colleghi hanno valutato con tecniche di imaging le tibie del topo e hanno trovato centinaia di piccoli capillari che attraversavano il duro guscio esterno dell’osso. Questi canali, chiamati “vasi trans-corticali” (TCV), sembrano essere un componente centrale del sistema circolatorio nelle ossa del topo. Gli autori hanno calcolato che la maggior parte del sangue che passa attraverso le ossa scorre attraverso di loro. Inoltre, gli autori hanno trovato canali simili, anche se più spessi, nelle ossa lunghe umane, ma resta da confermare se siano anche loro dei vasi trans-corticali.

Le cellule immunitarie viaggiano nei vasi trans-corticali.

Gli autori hanno inoltre osservato direttamente le cellule immunitarie che migrano attraverso i vasi trans-corticali, fornendo così una scorciatoia tra il midollo osseo e i siti di infiammazione. In un modello murino di infiammazione cronica delle ossa artritiche, hanno scoperto che i nuovi TCV sono in grado di svilupparsi in poche settimane.

Se in futuri studi si stabiliranno collegamenti diretti tra vasi trans-corticali e malattie infiammatorie, questi risultati potranno aiutare a sviluppare nuovi trattamenti per l’infiammazione ossea e le lesioni tissutali, regolando il flusso sanguigno o la migrazione cellulare attraverso questi vasi.

Guarda il video che illustra questa nuova scoperta

 

 

 

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