Home Covid-19 La strategia sanitaria economicamente più conveniente per combattere COVID-19

La strategia sanitaria economicamente più conveniente per combattere COVID-19

510
0
Gente

Un test settimanale per COVID-19, associato a un periodo di isolamento di due settimane per i casi positivi, può essere la strategia più conveniente per affrontare la diffusione della SARS-CoV-2, quando la trasmissione è elevata e fino a quando i vaccini non sono ampiamente disponibili. È quanto suggerisce un recente studio di modellizzazione condotto negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health.

La ricerca è la prima a identificare strategie convenienti in base ai tassi di trasmissione locale, al costo dei test e dei ricoveri e alla disponibilità sociale a pagare un prezzo per prevenire i decessi da COVID-19.

Un costo di oltre 21 trilioni di dollari nel 2020

Dall’inizio della pandemia, i paesi di tutto il mondo hanno adottato misure robuste per mitigare la diffusione del virus, comprese restrizioni ai movimenti, misure di allontanamento sociale e obbligo di maschere facciali. Ad oggi, ci sono stati più di 24 milioni di casi confermati di COVID-19 negli Stati Uniti e oltre 400.000 decessi. A livello globale, sono stati segnalati più di 96 milioni di casi e oltre due milioni di decessi. I costi economici stimati negli Stati Uniti hanno superato i 21 trilioni di dollari nel 2020.

Questo studio suggerisce che fino a quando vaccini efficaci o farmaci antivirali non saranno ampiamente disponibili, i test di massa sono il modo migliore per identificare e isolare rapidamente i casi infetti. Sebbene i test inizialmente fossero lenti e relativamente costosi, i costi sono diminuiti rapidamente, con nuovi test ora disponibili, dal costo di $ 5, che producono risultati in 15 minuti.

Per valutare i compromessi economici derivanti dall’espansione e dall’accelerazione dei test COVID-19 negli Stati Uniti, gli autori hanno ideato un modello di 1.000 famiglie che è stato ampliato per rappresentare i 328 milioni di residenti del paese. Il modello ha incorporato i tassi di trasmissione a livello di popolazione e le dinamiche della carica virale a livello individuale.

La strategia più conveniente

Gli autori hanno eseguito analisi statistiche su otto scenari in cui le persone vengono testate con una frequenza che va da giornaliera a mensile, insieme a un periodo di isolamento di una o due settimane per i casi confermati. Per ogni scenario, gli autori presumevano che ogni test rapido costasse $ 5 e che i membri della società fossero d’accordo che il governo spendesse $ 100.000 per prevenire le morti per COVID-19. L’efficacia di ciascuna strategia è stata determinata tenendo conto dei tassi di malattia e morte per COVID-19, dei costi di test e ospedalizzazione e di salario perso durante l’isolamento.

Gli autori hanno scoperto che la strategia più conveniente quando la trasmissione è alta – quando il numero di riproduzione, o numero R, è 2 o superiore – è il test settimanale di tutti nell’area interessata seguito da un periodo di isolamento di due settimane per i casi confermati. Al momento, si stima che il numero R a livello statale oscilli tra 0,59 e 1,57, sebbene la trasmissione a livello locale all’interno degli stati possa variare ampiamente.

Quando la trasmissione è da bassa a moderata – un numero R inferiore a 1,9 – è probabile che i test mensili seguiti da una settimana di isolamento, anziché due, siano i più efficienti in termini di costi. L’analisi ha indicato che la perdita di stipendio nella seconda settimana supera i costi delle infezioni che si verificano durante lo stesso periodo.

Salute pubblica e benefici economici

Lo studio rivela anche che i test mensili negli Stati Uniti – che richiederebbero 12 milioni di test al giorno – sono più convenienti rispetto all’attuale approccio precedente di testare solo le persone con sintomi e i loro contatti stretti, supponendo che ogni test costi $ 75 o meno. Il costo attuale di un singolo test a casa negli Stati Uniti tende a variare da circa $ 25 a $ 50.

La professoressa Lauren Ancel Meyers, dell’Università di Austin in Texas, USA, ha dichiarato: “La grande espansione della capacità di test COVID-19 negli Stati Uniti e l’adattamento di strategie di test e isolamento a seconda della velocità di trasmissione locale, ha il potenziale per contribuire a fornire salute pubblica e benefici economici. Sebbene i costi iniziali dei test di massa possano sembrare elevati, i nostri risultati mostrano che questo approccio è un modo conveniente per salvare vite umane e mitigare le minacce senza precedenti poste dalla pandemia, fino a quando molte più persone non saranno vaccinate.

“La logistica dell’implementazione dei test di massa potrebbe rivelarsi molto impegnativa, richiedendo non solo grandi quantità di test, ma anche la conformità della comunità con le procedure di test e isolamento consigliate e piani di distribuzione coordinati che possono coinvolgere test scolastici, universitari e sul posto di lavoro, nonché la consegna di kit per test a domicilio e creazione di siti di test pubblici. Ci auguriamo che il nostro studio possa aiutare a informare le politiche che rendono queste strategie più fattibili”.

Le limitazioni dello studio

Gli autori riconoscono alcune limitazioni al loro studio. Strategie di test ottimali, che richiedono grandi quantità di test e piani di distribuzione sofisticati, potrebbero non essere logisticamente realizzabili ovunque. Ai fini dello studio, si è anche ipotizzato che le persone che hanno avuto COVID-19 non possano essere reinfettate. Tuttavia, c’è incertezza sull’immunità a lungo termine, con alcune prove che suggeriscono che potrebbe ridursi nel tempo dopo il recupero.

I calcoli economici del gruppo hanno una portata limitata, poiché prendono in considerazione solo i costi di test e la perdita di stipendio durante l’isolamento. Tuttavia, le persone asintomatiche con test positivo possono sostenere costi aggiuntivi, cercando assistenza sanitaria quando altrimenti non avrebbero sospettato di essere stati infettati. Sebbene gli autori abbiano quantificato i vantaggi economici derivanti dalla prevenzione di morti e ricoveri ospedalieri, non hanno considerato l’impatto della prevenzione di malattie non mortali o effetti indiretti sulla salute e sulla salute mentale.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui