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Diagnosi e trattamento delle cardiomiopatie: un documento di indirizzo dell’American Heart Association

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Cardiomiopatia/Wikimedia Commons

Lo scorso 3 novembre è stato pubblicato su Circulation uno statement dell’American Heart Association dedicato alle cardiomiopatie dilatative.

Il documento è completo e dettagliato. Inizia con un preambolo sulla definizione e classificazione delle miocardiopatie dilatative, per poi presentare i più recenti dati epidemiologici oggi disponibili sull’argomento.

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La pubblicazione passa quindi ad esplorare i percorsi diagnostici più efficaci per la definizione della cardiomiopatia, attraverso schemi molto precisi e specifici per le differenti forme di malattia.

Si continua poi con la parte più corposa del documento, che tratta in modo estremamente accurato le strategie terapeutiche mirate per tutti i tipi di cardiomiopatia dilatativa: dall’amiloidosi alla forma alcolica, da quella periparto alla sarcoidosi. Specifici capitoli sono dedicati alla miocardite, alle forme autoimmuni e alla sindrome di Tako-tsubo.

Vengono infine trattate anche le forme legate alle aritmie, la fibrosi endomiocardica, la sindrome ipereosinofila e le più comuni cause genetiche di cardiomiopatia dilatativa.

Si tratta di un documento che non tralascia nulla, riassumendo tutte le più recenti ricerche pubblicate sull’argomento e fornendo un utile strumento di consultazione e riferimento per il cardiologo clinico.

 

Circulation: 134 (19)

 

Current Diagnostic and Treatment Strategies for Specific Dilated Cardiomyopathies. A Scientific Statement From the American Heart Association. Circulation 2016. LIBERO ACCESSO

 

 

 

 

 

 

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franco.folino
Franco Folino è un medico chirurgo, specialista in cardiologia, e un giornalista. Ha iniziato a lavorare come cronista alla fine degli anni settanta, scrivendo articoli per diverse riviste italiane di sport motoristici, e in seguito anche in media televisivi privati, estendendo il suo interesse in altri campi dell’informazione. Ha pubblicato differenti articoli scientifici ed editoriali su prestigiose riviste internazionali. Ha contribuito alla nascita di Newence, diventandone il direttore responsabile dal marzo del 2017.

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