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Ipertensione polmonare: ben tollerata la transizione da treprostinil a selexipag

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La transizione da treprostinil per via inalatoria a selexipag per via orale, in soggetti con ipertensione arteriosa polmonare, sembra essere possibile e ben tollerata nella maggior parte dei pazienti. Sono queste le conclusioni di un recente studio pubblicato con libero accesso sulla rivista The Journal of Heart and Lung Transplantation.

Il Treprostinil

Treprostinil è un analogo sintetico della prostaciclina ed agisce come vasodilatatore. E’ indicato per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare in pazienti in classe NYHA II-IV, per ridurre i sintomi associati all’esercizio fisico.

Può essere somministrato come infusione sottocutanea o infusione endovenosa. Tuttavia, a causa dei rischi associati ai cateteri venosi centrali cronici, l’infusione endovenosa continua deve essere riservata ai pazienti intolleranti alla via sottocutanea. Questo farmaco è però disponibile anche in forma inalatoria e in compresse.

Il Selexipag

Selexipag è un medicinale sviluppato da Actelion per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare. Questo farmaco, e il suo metabolita attivo, sono agonisti del recettore della prostaciclina e inducono una vasodilatazione nella circolazione polmonare. Agisce anche come inibitore dell’aggregazione piastrinica e ha effetti antiinfiammatori.

Selexipag è indicato per l’uso in pazienti con malattia di classe funzionale II o III dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I risultati di uno studio clinico a lungo termine, del 2015, hanno mostrato come selexipag sia in grado di ridurre significativamente la mortalità e la morbilità correlate all’ipertensione polmonare.

Lo studio

Questo nuovo studio, il TRANSIT-1 (Tolerability and Safety of the Transition From Inhaled Treprostinil to Oral Selexipag in Patients With Pulmonary Arterial Hypertension), di fase 3b, prospettico, in aperto, ha valutato la sicurezza e la tollerabilità della transizione da treprostinil per via inalatoria a selexipag orale.

Sono stati arruolati 34 pazienti che avevano ricevuto una terapia orale non-prostanoide e treprostinil per via inalatoria, in classe funzionale II e III dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre, nel test del cammino dei 6 minuti percorrevano una distanza ≥ 300 metri.

Il periodo di trattamento principale di 16 settimane comprendeva la downtitration di treprostinil in 8 settimane e una titolazione parallela di selexipag per 12 settimane.

Una transizione al trattamento prolungata è stata definita come: somministrazione del selexipag alla settimana 16; nessuna interruzione di selexipag per 8 o più giorni; nessuna somministrazione di treprostinil per inalazione, o di altri prostanoidi, dopo la settimana 8.

I risultati hanno evidenziato come alla settimana 16, il 94% dei pazienti aveva interrotto l’inalazione di treprostinil e stavano ricevendo selexipag.

L’82,4% dei pazienti ha soddisfatto tutti i criteri per la transizione al trattamento prolungata. Durante lo studio, 3 pazienti hanno interrotto selexipag a causa di eventi avversi. Questi erano quelli tipici per le terapie con prostanoidi e si sono verificati durante la fase di uptitration.

In generale, i pazienti sono rimasti clinicamente stabili durante il trattamento e hanno riportato un miglioramento nella praticità della cura.

Un trattamento più pratico

Questo studio sembra dimostrare che la transizione da treprostinil per via inalatoria a selexipag orale, in pazienti con ipertensione arteriosa polmonare, non solo è possibile, ma è anche ben tollerata nella maggior parte dei pazienti.

Le principali limitazioni di questo studio sono il piccolo numero di pazienti arruolati, il corto follow-up e il fatto che non prevedeva un disegno controllato. Per questo non sono stati forniti risultati comparativi sull’efficacia clinica dei due trattamenti.

La sperimentazione ha peraltro il pregio di proporre uno schema di transizione tra i due farmaci che potrà essere adottato con sicurezza in altri pazienti.

 

Franco Folino

 

Adaani Frost, et al. Safety and tolerability of transition from inhaled treprostinil to oral selexipag in pulmonary arterial hypertension: Results from the TRANSIT-1 study. The Journal of Heart and Lung Transplantation, pubblicato online settembre 2018.

 

 

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