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La fibrillazione atriale in Europa cresce rapidamente

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È necessaria un’azione urgente per prevenire, rilevare e trattare la fibrillazione atriale per fermare un aumento sostanziale degli ictus invalidanti. Questo è il messaggio principale di un articolo pubblicato nei giorni scorsi su Europace, durante la World Heart Rhythm Week.

La fibrillazione atriale è il disturbo del ritmo cardiaco più comune nella popolazione e rappresenta dallo 0,28% al 2,6% della spesa sanitaria nei paesi europei. I pazienti con fibrillazione atriale hanno un rischio cinque volte superiore di ictus. E il 20-30% degli ictus sono causati dalla fibrillazione atriale. Gli ictus dovuti alla fibrillazione atriale sono più invalidanti e più spesso fatali rispetto agli ictus legati ad altre cause.

Milioni di persone con la fibrillazione atriale

Lo studio stima che nel 2016 7,6 milioni di persone di età superiore ai 65 anni presentavano una fibrillazione atriale e che aumenteranno dell’89%, a 14,4 milioni, entro il 2060. La prevalenza è destinata ad aumentare del 22%, dal 7,8% al 9,5%. La proporzione di questi pazienti con più di 80 anni salirà dal 51% al 65%.

“I pazienti con fibrillazione atriale oltre gli 80 anni hanno rischi ancora maggiori di ictus, quindi questo cambiamento demografico ha enormi implicazioni per l’Unione Europea”, ha detto l’autore dello studio dott. Antonio Di Carlo, del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze. “I pazienti più anziani hanno anche più comorbilità legate alla fibrillazione atriale come insufficienza cardiaca e deterioramento cognitivo.”

La prevenzione della fibrillazione atriale è la stessa di altre condizioni cardiovascolari. Ciò include non fumare, esercizio fisico, una dieta sana, mantenere moderato il consumo di alcol e controllare la pressione sanguigna e il diabete.

Il ruolo dei medici di famiglia

Lo screening per la fibrillazione atriale è importante perché l’anticoagulazione orale previene efficacemente gli ictus in questi pazienti. Il dott. Di Carlo ha affermato che i medici di base dovrebbero sottoporre a screening opportunistico la fibrillazione atriale eseguendo la palpazione del polso durante ogni visita. I pazienti con un polso irregolare dovrebbero essere sottoposti ad un elettrocardiogramma per la conferma diagnostica. “La maggior parte delle persone anziane vede il proprio medico almeno una volta all’anno, quindi questo è un metodo efficiente ed efficace per diagnosticare la fibrillazione atriale e prevenire le complicanze”, ha detto.

I medici di famiglia possono informare i pazienti sui sintomi della fibrillazione atriale come palpitazioni, battito cardiaco o polso irregolare, mancanza di respiro, stanchezza, dolore toracico e vertigini. E possono insegnare ai pazienti come controllare un polso irregolare usando i polpastrelli.

Il futuro della fibrillazione atriale

“Raccomando questo approccio per ora”, ha detto il dott. Di Carlo. “In futuro potrebbero esserci dispositivi affidabili per lo screening di prima linea da parte del pubblico, come le app di smartwatch, ma queste tecnologie non sono pronte per un uso diffuso.”

Per calcolare il numero di pazienti con fibrillazione atriale oltre i 65 anni previsti nell’Unione Europea nei prossimi quattro decenni, i ricercatori hanno prima misurato la prevalenza in un campione rappresentativo di persone di età superiore ai 65 anni in Italia. Hanno quindi utilizzato proiezioni demografiche dall’ufficio statistico Eurostat per tutti i 28 Stati membri.

 

 

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