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L’ecografia del nervo ottico per valutare la pressione intracranica

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L’ecografia del nervo ottico eseguita al letto del malato sembra poter diagnosticare un aumento della pressione intracranica nei bambini e negli adulti. A evidenziarlo è una recente revisione sistematica e meta-analisi, pubblicata sulle pagine della rivista Annals of Internal Medicine.

L’aumento della pressione intracranica

Un aumento della pressione intracranica può essere causato da differenti condizioni, tra cui lesioni cerebrali traumatiche e tumori cerebrali, che possono portare a ernia cerebrale o morte. I test diagnostici tradizionali come la tomografia computerizzata, la puntura lombare e i drenaggi intracranici sono limitati da invasività, controindicazioni, esposizione alle radiazioni, disponibilità e necessità di trasporto del paziente.

L’ecografia del nervo ottico al capezzale è un test non invasivo, rapido e facile da usare in grado di diagnosticare questa condizione critica. Per eseguire questa ecografia si applica uno strato di gel sulla palpebra chiusa, con il paziente in posizione supina.

Si ipotizza che la pressione intracranica si riverberi nello spazio intraorbitale, consentendo così all’ecografia dell’occhio di valutare indirettamente la pressione all’interno del cervello. Tuttavia, i sondaggi indicano che l’ecografia del nervo ottico non viene abitualmente utilizzata nella pratica clinica.

L’ecografia del nervo ottico

I ricercatori della McMaster University hanno analizzato 71 studi che hanno coinvolto oltre 4.500 pazienti per esaminare l’accuratezza dell’ecografia del nervo ottico nella diagnosi di un aumento della pressione intracranica. Hanno trovato un’eccellente accuratezza dell’ecografia del nervo ottico nel rilevare una maggiore pressione intracranica tra bambini e adulti.

Ottimi risultati sono stati ottenuti anche in pazienti con incremento della pressione intracranica da cause traumatiche e non traumatiche (sanguinamenti cerebrali e tumori). Inoltre, i risultati migliori sono stati ottenuti se ad eseguire l’ecografia era neurochirurgo, radiologo, medico di medicina di emergenza, neurologo o specialista in terapia intensiva. Gli autori raccomandano di aggiungere questo utile strumento nella pratica clinica ai test standard nella diagnosi di pazienti con sospetto aumento della pressione intracranica.

Il commento editoriale

Gli autori di un editoriale di accompagnamento suggeriscono che questi risultati dovrebbero essere considerati con cautela, perché la misurazione del diametro della guaina del nervo ottico è ricca di insidie, rispetto ad altre applicazioni cliniche ultrasonografiche. Raccomandano ricerche future per stabilire un protocollo standardizzato per l’utilizzo dell’ecografia del nervo ottico e rendere la pratica delle tele-ultrasonografia sempre più disponibile.

 

 

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